Grande attenzione della stampa nazionale sulla scelta di Luigi Di Maio, candidato premier del M5S, di inserire il preside Salvatore Giuliano nella compagine che sarà chiamata a governare nel caso in cui il suo partito dovesse vincere le elezioni politiche.
Il preside dell’ITIS Majorana di Brindisi è stato presentato stamattina nel corso della trasmissione “L’aria che tira”.
A far discutere è la precedente esperienza politica di Giuliano, che è stato consulente dei governi di centrosinistra ed ha partecipato ai tavoli che si sono occupati di legiferare sul mondo della scuola.
Le polemiche sono partite subito dopo la trasmissione de La7 quando, ad apposita domanda della conduttrice, Giuliano ha affermato che la buona scuola non va abolita ma superata e migliorata. Subito dopo ha apertamente espresso gradimento sulla misura della stabilizzazione dei precari operata dai governi di centrosinistra.
L’affermazione, in netta controtendenza rispetto alla posizione dei 5stelle, ha scatenato una pioggia di critiche e nel pomeriggio Giuliano ha smentito se stesso sostenendo che la buona scuola è “tutta da buttare e da riscrivere da capo. Alle assunzioni fatte, e che restano, ne faremo altre”. E poi “questa mattina in una trasmissione ho usato forse un termine troppo morbido, dicendo superiamo la riforma. Allora dico riscriviamola”.
Nel frattempo, dal centrosinistra non hanno mancato di rimarcare la vicinanza di Giuliano alla compagine di governo e Matteo Renzi, a Repubblica tv, ha dichiarato: “Giuliano è un nostro amico, è un consulente della Giannini e della Fedeli. E’ un preside, anche bravo, che ci ha aiutato a scrivere la riforma della Buona scuola. In tanti momenti, anche di polemiche e insulti, lo ricordo darmi il sostegno pubblico: “presidente sono con lei, vada avanti”».
In rete è, poi, spuntato un video in cui Giuliano, durante un convegno, sostiene Renzi per le sue scelte sulla scuola e conclude dicendo “la scuola è con lei”
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