L’ora della Terra – Earth hour è un evento internazionale del WWF contro i cambiamenti climatici. Organizzato per la prima volta in Australia nel 2007, va avanti anno dopo anno vedendo sempre più adesioni fra i Paesi, i Comuni e singoli cittadini. Per contrastare le azioni che favoriscono e accelerano i cambiamenti climatici, il WWF promuove questa grande mobilitazione di massa che nello scorso anno ha visto coinvolti milioni di cittadini in oltre 180 Paesi.
L’Ora della Terra è un piccolo gesto: si chiede alle persone di spegnere le luci per sessanta minuti e alle amministrazioni di spegnere l’illuminazione dei principali monumenti. Un gesto simbolico e al tempo stesso concreto, per donare un’ora di respiro al pianeta. Anche il Comune di Brindisi, da diversi anni, aderisce all’iniziativa, esprimendo il proprio sostegno alla nostra causa.
Peccato che, al di là delle parole, non sia seguito alcun atto concreto. Sabato 22 abbiamo organizzato un giro in bicicletta per andare a vedere i monumenti che abbiamo chiesto di spegnere: Colonne Romane, palazzo Nervegna e il complesso monumentale vasche limarie/bastione Carlo V/Porta Mesagne, tutti rimasti accesi, con nostra grande delusione. Purtroppo è il secondo anno consecutivo che succede.
Sappiamo che cambiare il mondo è complicato, ma spegnere delle luci non ci sembra un’impresa impossibile.
Al di là dello spegnimento che non è avvenuto (perché? nel mondo viene spenta la Torre Eiffel, il Colosseo, l’Opera House di Sidney…) , chiediamo all’amministrazione comunale di adottare misure tangibili per ridurre le emissioni locali, incentivare la mobilità sostenibile e aumentare il verde urbano e soprattutto non favorire insediamenti industriali ormai “di vecchio stampo”, favorendo invece nuove tecnologie più pulite e al passo coi tempi, abbandonando definitivamente i combustibili fossili.
Aspettiamo fiduciosi in una replica da parte del Sindaco, al quale, insieme a tutta la giunta, rivolgiamo il nostro appello per un futuro più pulito.”
WWF Brindisi ETS
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