April 30, 2025

Dichiarazione congiunta del segretario generale Fim Cisl Taranto Brindisi, Biagio Prisciano e del segretario territoriale di Brindisi della Fim Cisl, Gianluca Volpe.

 

La Fim Cisl di Taranto Brindisi ha preso atto della dichiarazione del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, riguardante la riconversione dello stabilimento Enel Cerano. Questo annuncio, emerso durante un’interrogazione a risposta immediata in Senato, evidenzia l’interesse del governo per la trasformazione industriale del territorio. Tuttavia, è importante sottolineare che rimangono diverse questioni da affrontare per garantire che questa riconversione si traduca in risultati concreti e sostenibili per la comunità locale e i lavoratori.«È fondamentale che il territorio di Brindisi, mentre si orienta verso una riconversione green, mantenga al contempo la sua vocazione industriale», afferma il segretario generale della Fim Cisl Taranto Brindisi, Biagio Prisciano. Questa dichiarazione sottolinea la necessità di trovare un equilibrio tra sostenibilità ambientale e sviluppo economico, un obiettivo che può essere raggiunto solo attraverso politiche mirate e un approccio integrato.

Come sindacato siamo soddisfatti di apprendere delle numerose manifestazioni d’interesse per la riqualificazione dell’area portuale del sito di Cerano. Questa situazione apre nuovi spiragli sia per il sistema degli appalti che per l’indotto metalmeccanico locale. «Il notevole interesse dimostrato da molte aziende operanti in settori diversificati, dall’aeronautica alla tecnologia green, è un chiaro segnale che Brindisi deve continuare a essere una città protagonista nel panorama industriale italiano», spiega Prisciano. Il sistema della portualità legato alla metalmeccanica, in questo contesto, deve diventare un elemento trainante per questo sviluppo, fungendo da hub per l’innovazione e la crescita.

Per garantire che questo interesse si traduca in progetti concreti, è cruciale implementare tutte le azioni necessarie. «La nomina del commissario, le autorizzazioni e l’accordo di programma regionale sono passaggi fondamentali da completare nel breve periodo», chiarisce Gianluca Volpe, segretario territoriale di Brindisi. È essenziale che tali operazioni vengano finalizzate rapidamente affinché si possa dare avvio a un processo di trasformazione che possa realmente beneficiare il territorio.

La Fim Cisl si impegnerà a vigilare su questi sviluppi e, dove necessario, a supportare le parti sociali affinché non si disperda questo interesse. L’obiettivo è non solo mantenere i posti di lavoro esistenti, ma anche favorire un rilancio occupazionale significativo. «Crediamo sia indispensabile riconvocare il tavolo permanente sulla decarbonizzazione per avviare la fase successiva di questa riconversione, che finalmente – conclude Volpe – dopo tanti annunci, inizia a vedere la luce».

Infine, la Fim Cisl di Taranto Brindisi si impegna ad essere parte attiva in questo processo di trasformazione, convinta che la riconversione industriale possa rappresentare un’opportunità unica per Brindisi. Con determinazione e collaborazione, è possibile costruire un futuro in cui sostenibilità e sviluppo economico possano coesistere, portando benefici non solo all’industria, ma all’intera comunità locale.

 

Ufficio Stampa Fim Cisl

No Comments