June 29, 2025

Si sono concluse con successo le cerimonie di intitolazione di sei nuove strade del territorio fasanese, eventi che hanno visto la partecipazione sentita della cittadinanza e delle autorità locali, riunitisi per rendere omaggio a figure che hanno significativamente contribuito alla crescita e all’identità della comunità. Gli appuntamenti si sono tenuti giovedì 26 giugno e sabato 28 giugno, con inizio in Piazza Ciaia e successivi spostamenti nei luoghi delle intitolazioni per lo scoprimento della segnaletica.
Le cerimonie hanno rappresentato un momento di forte coesione civica, sottolineando l’importanza di preservare la memoria collettiva e di riconoscere il valore di chi, con il proprio operato, ha arricchito la storia di Fasano.
Presenti agli eventi il Sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria, e il Vicesindaco e Assessore alla Toponomastica, Luana Amati.

Le personalità a cui sono state intitolate le strade giovedì 26 giugno sono state: Francesca “donna Checchella” De Leonardis, stimata Insegnante (Fasano, 8 settembre 1903 – 5 maggio 1978); Francesco Martellotta, figura chiave nella promozione della Festa Patronale (Fasano, 27 luglio 1929 – 14 aprile 1997); Sergio Furno, fondatore del rinomato camping “Le Dune” (Ceres, 31 luglio 1932 – 25 settembre 2001); Stefano Convertini, ricordato come uno straordinario altruista e attento ascoltatore (Cisternino, 14 agosto 1923 – 4 marzo 1992); Giacomo Rosato, apprezzato Maestro Artigiano del legno (Fasano, 14 luglio 1910 – 19 aprile 1969).
Sabato 28 giugno, sempre con un momento iniziale in Piazza Ciaia, si è tenuta la cerimonia di intitolazione dedicata a Padre Virgilio Giovanetto (24 ottobre 1936 – 20 gennaio 2010), figura spirituale di riferimento per la comunità.

Il Vicesindaco e Assessore alla Toponomastica, Luana Amati, ha espresso grande soddisfazione per l’esito delle cerimonie: «Una targa non è solo un nome: è un messaggio affidato al futuro. Intitolare una strada ad una personalità che ha contribuito in modo significativo a livello locale piuttosto che nazionale o internazionale non è un semplice atto burocratico, ma un gesto profondamente simbolico e di grande valore civico. È un modo per mantenere vivo il ricordo di chi ci ha preceduto, per onorarne l’impegno e per trasmettere ai cittadini di domani esempi concreti di dedizione, altruismo, sacrificio, ingegno. Ogni intitolazione rappresenta un passaggio importante nella costruzione dell’identità collettiva. Quando una città assegna un nome ad una via, non celebra soltanto una persona: riconosce il valore di ciò che quella persona ha saputo restituire alla collettività, attraverso il lavoro, la generosità, la capacità di lasciare un segno duraturo nella vita sociale, culturale o educativa del territorio. Non si tratta semplicemente di riconoscere la bontà o la correttezza di una vita, che pure sono valori importanti, ma di evidenziare quelle esperienze umane che hanno saputo emergere, che hanno avuto un riflesso collettivo e che hanno inciso sul tessuto sociale, educativo, culturale della nostra città. Il nome che entra nella toponomastica cittadina è, per noi, espressione di una vita che distinguendosi ha parlato al bene comune, che ha saputo ispirare. Le targhe non sono solo nomi scritti sulla pietra: sono testimonianze tangibili della nostra storia, delle nostre radici e dei valori che ci rappresentano come comunità. Crediamo fermamente che riconoscere e celebrare queste figure sia fondamentale per rafforzare il senso di appartenenza, per custodire la memoria e, soprattutto, per offrire a coloro che erediteranno il nostro presente una testimonianza morale da raccogliere e rilanciare, nella costruzione di un futuro ancora più coeso e consapevole per Fasano. In questo senso, ogni nome affidato ad una via è anche un messaggio per le generazioni future: un invito silenzioso a mettersi al servizio del bene comune, con coerenza e passione».

L’Amministrazione Comunale ringrazia tutti i cittadini e le famiglie dei commemorati per la sentita partecipazione, che ha reso queste giornate momenti indimenticabili per la città.

Ufficio Stampa
Città di Fasano

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