May 5, 2025

Durante l’ultima assise celebrata nell’aula consiliare del comune di S. Pietro Vernotico, sono stati considerati alcuni provvedimenti, tra cui, la realizzazione di una rotatoria posizionata sulla via Ancora circonvallazione, ma che al momento, non sono ancora noti i costi. Ma il nodo centrale è stato rappresentato dalla relazione del consigliere di maggioranza Solazzo il quale, ricollegandosi alla vicenda delle dimissioni imposte dall’alto autoritariamente, di vicesindaco dell’assessore al bilancio Argentieri, ribadiva la assoluta gravità dell’atto sostenendo il principio che il tutto sarebbe dovuto passare attraverso il libero e democratico dibattito tra il governo territoriale, i consiglieri, e gli organi del partito, in quanto, l’atto del governo costituiva una sconfessione dell’azione e della linea politica portata innanzi dall’Argentieri. Seguiva subito una dichiarazione della stessa la quale ribadiva la solidità e la fedeltà al governo Renna ma che questi doveva procedere sulla via della programmazione con una incisiva prassi politico-amministrativa in favore della collettività.
L’Argentieri analizzava, inoltre, lo stato comatoso del bilancio, la situazione dell’operatività dell’ente, delle professionalità, e la tematica sorta dalla riorganizzazione-internalizzazione dei servizi di fiscalità locale dismessa per dichiarato fallimento: ma è tutto l’apparato che è deflagrato. In chiusura si è avuto l’intervento del Sindaco, il quale così ha risposto: “io sto facendo la rotatoria con l’aiuto di questi signori io sto procedendo alla tinteggiatura della biblioteca con l’aiuto di questi signori.
Il sindaco, evidentemente, con tali affermazioni, intendeva recuperare la compagine governativa e ricomporre la traumatica spaccatura, ormai latente da tempo. Ma non basta una semplice dichiarazione a ricomporre il sistema, già il pronome “io” in politica significa vuoto di eticità democratica, il pronome creativo è il “noi” che significa eguaglianza e collettività partecipata. Ma la soluzione della crisi deve avvenire su di un quadro programmatico generale in cui esporre le operazioni e le misure di intervento: urbanistiche, energetiche, ambientali, occupazionali, logistiche, sanitarie, della disabilità.
La politica è un evento intellettuale, culturale, sociale da determinare e risolvere nell’interesse della generalità.
Ma già da tempo le amministrazioni politiche di sinistra hanno clamorosamente fallito e concluso il loro percorso apportando notevoli danni alla città: la crisi ospedaliera è loro opera ed inizia con la dismissione e transito dei reparti di neonatologia a Brindisi e con la vendita della tenuta Guarini-Mangella e relativa sottrazione di 1800000 euro (un milione ottocentomila euro) alla collettività.
Altra autentica sciagura è il cimitero: doveva costituire un’opera fondamentale della infrastrutturazione del territorio costata milioni di euro, ma mancano i fondi per l’opera idraulica per la mitigazione del rischio idrogeologico. Chi scrive, all’epoca della progettazione, nella veste di segretario locale di A.N.. manifestò la contrarietà popolare al progetto di finanza, e similmente contrario ero per la fiscalità locale: il sistema impositivo della riscossione doveva essere assunto dal comune con i propri funzionari cui sarebbe spettato un premio di risultato e di produttività

 

La sinistra di governo locale ha errato i propri disegni egemonici con gravissimi danni economici, finanziari, morali, sociali per la collettività che versa in una situazione di crisi e degrado: dobbiamo creare una nuova classe politica.

COMUNICATO STAMPOA FRATELLI D’ITALIA/AN SAN PIETRO VERNOTICO

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