Vito Dell’Aquila, giovane atleta di Mesagne, è campione olimpico del taekwondo, categoria – 58 Kg.
Al termine di una finale al cardiopalmo, il brindisino ha avuto la meglio sul tunisino Mohamed Khalil Jendoubi che, nell’altra semifinale, aveva battuto per 25-19 il favorito della vigilia, il sudcoreano Jun Jang.
Il percorso netto per vincere la più prestigiosa della medaglie d’oro era iniziato alle prime luci del giorno italiane, quando il 20enne pugliese ha battuto l’ungherese Omar Salim con il punteggio di 26-13, grazie ad una partenza sprint (12-0) e di una gestione accorta della restante parte del match.
Alle 8.15, poi, Dell’Aquila ha demolito il thailandese Sawekwiharee nei quarti di finale. Anche in questa occasione il brindisino è salito sul tatami conncentrato e deciso a chiudere il match. Dopo aver agevolmente preso un buon vantaggio (16-8 al primo round e 31-17 al secondo) Vito ha raggiunto la semifinale per “point gap”. avendo raggiunto 20 punti di vantaggio sul thailandese!
In semifinale, infine, Vito ha affrontato e sconfitto l’argentino Guzman con il punteggio di 29-10 al termine di un incontro dominato sin dalle prime battute.
Poi l’impresa contro il giovane campione tunisino che è stato in vantaggio per oltre due round, prima di capitolare davanti alla splendida reazione finale del mesagnese.
Vito Dell’Aquila è nato a Mesagne il 3 novembre 2000.
Comincia a frequentare la palestra del Maestro Roberto Baglivo all’età di 8 anni. Anno dopo anno si impone all’attenzione del taakwondo nazionale e nel 2018 entra a fare parte del Centro Sportivo Carabinieri dopo essersi diplomato al Liceo Scientifico Epifanio Ferdinando di Mesagne.
Nel novembre 2019 vince il titolo europeo a Bari e si qualifica per Tokyo con la vittoria nel Grand Prix final di Mosca.
Il suo sogno non è soltanto quello di vincere le Olimpiadi ma di laurearsi in Scienze della Comunicazione e diventare un giornalista per scrivere di taekwondo.
No Comments