May 2, 2025

Dopo l’ennesimo “incidente” nel Petrolchimico che ha prodotto la fuoriuscita dalla torcia di altissime fiamme creando fra i cittadini panico per l’emissione di pericolosi inquinanti, è necessario che il Sindaco, anche nella sua veste di Ufficiale di Governo in materia di tutela della salute Amministrazione provinciale e quella regionale, nelle rispettive funzioni e competenze, dispongano interventi urgenti rivolti ad accertare possibili danni e ad impedire il protrarsi di tale situazione.

Così come confidiamo che la competente Autorità Giudiziaria valuti se sono stati commessi reati impedendo, in caso positivo, che essi siano portati ad ulteriori conseguenze.

L’esposizione prolungata a contaminanti gassosi, a metalli pesanti, a benzene, a idrocarburi policiclici aromatici e furani, al di là degli incidenti recenti e delle conseguenti intossicazioni acute, rappresenta una fonte di patologie degenerative inconfutabili e attestate da studi certificati nel “rapporto sentieri” nonché da CNR e della O.M.S. I ritardi e le omissioni nel completamento del registro tumori e degli studi epidemiologici nonché nell’organizzazione di un’adeguata rete di controlli ambientali non possono giustificare alibi ed inerzie ma richiedono che si accertino e perseguano le responsabilità di chi non ha dato corso al piano di risanamento dell’area brindisina ad elevato rischio di crisi ambientale (approvato con decreto del Presidente della Repubblica nell’aprile del 1998) ed in particolare al piano di monitoraggio ambientale globale, e al registro Tumori, all’osservatorio epidemiologico e alle indagini epidemiologiche su lavoratori e cittadini a rischio (tutti progetti inseriti in priorità 1 ed ammessi a finanziamento immediato).

Non sono ammessi alibi ed inerzie a fronte del ripetersi di “strani incidenti” a volte accaduti in giorni festivi o prefestivi, che non possono più essere fatalisticamente addebitati a guasti imprevedibili vista la frequenza con cui accadono . Il principio di precauzione è ormai radicato nella legislazione e nei pronunciamenti giudiziari europei a tal punto da motivare e sostenere la contestazione di reati correlabili alla mancata adozione di misure di prevenzione di incidenti rilevanti e di tutela dell’ambiente e della salute pubblica.

Il Forum aderisce alla manifestazione pubblica di protesta indetta dalla funzione pubblica CGIL per il giorno 5 giugno 2014 dinanzi agli uffici ASL in Brindisi alla via Napoli 8 per reclamare il completamento del Registro Tumori della nostra provincia .

FORUM AMBIENTE SALUTE E SVILUPPO

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