E’ un momento difficile della vita politica e sociale della nostra città: le idee maturate e messe in cantiere negli ultimi anni tardano a produrre gli attesi frutti e corrono il rischio di naufragare nel torbido mare di una politica che si avvolge su se stessa vittima, come appare, di personalismi, di rivalità, di ambizioni e di una trasversale incapacità progettuale.
Dove è andata a finire la “città d’acqua” promossa dal “sindaco di tutti” Mimmo Mennitti del quale in questi giorni i cittadini piangono la dolorosa dipartita? Chi parla più di quel “nuovo modello di sviluppo” proposto da un’ampio movimento di opinioni con l’indicazione di scelte e obiettivi che avrebbero potuto aprire la strada ad una città dotata di uno splendido porto naturale che si rischia di perdere per la progettata riorganizzazione delle Autorità Portuali?
Ed ancora: come mai nulla si muove per dare attuazione alla diffusa domanda popolare che punta ad ottenere la bonifica delle zone inquinate e mettere al riparo il territorio da inammissibili aggressioni alla salubrità ambientale e alla vita e alla salute dei cittadini? In quale polveroso cassetto restano rinchiusi i propositi e i progetti per il rifacimento della costa e per il risanamento delle periferie cittadine che ne hanno urgente necessità? E soprattutto come è possibile che di fronte al dramma della disoccupazione e delle stridenti disuguaglianze sociali le istituzioni locali non muovano un dito per adottare , nei limiti dei loro non trascurabili poteri concrete misure intese a dare impulso ad una economia locale sempre più in sofferenza?
Così non si può più andare avanti! C’è bisogno di un sussulto di responsabilità di un atto di coraggio, di un radicale rinnovamento progettuale e programmatico della politica che forse può passare solo attraverso una costruttiva consultazione popolare che metta al centro del dibattito non le persone che ambiscono a gestire il potere ma i problemi dei cittadini, gli strumenti necessari per risolverli e gli obiettivi da perseguire nell’interesse dell’intera collettività .
COMUNICATO STAMPA FORUM AMBIENTE SALUTE E SVILUPPO
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