“ulteriore richiesta di immediata revoca del conferimento delle funzioni di Comandante dei Vigili Urbani al vice comandante: Sig.Tenente Cataldo Bellanova” è all’oggetto di una lettera aperta inviata da Antonio Macchia, segretario generale della FP Cgil al Sindaco del Comune di Ceglie Messapica.
Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:
Il sottoscritto Antonio Macchia, in qualità di segretario generale della organizzazione sindacale della Funzione Pubblica CGIL Territoriale di Brindisi, lamenta che, nonostante le numerose irregolarità contenute nel Decreto sindacale n. 1 del 2 gennaio 2012, puntualmente denunciate dal sottoscritto, con propria nota del 22/02/2012, la S.V. non ha ancora provveduto alla revoca del predetto provvedimento sindacale. Sulla questione, la Corte Costituzionale (con sentenze n. 103 e n. 104 del 2007 e sentenza n. 161 del 2008) ha espresso un chiaro orientamento volto ad escludere l’esistenza di una “dirigenza di fiducia” (cfr. anche Corte dei Conti, Sezione Giur. – Lombardia, n. 165/2009).
A parere dello scrivente il richiamato decreto da Lei adottato, è in contrasto con gli articoli 109 e 110 del D. Lgs. 267/2000, così come modificato dall’art. 51, comma 9, Legge 388/2000, che in maniera esplicita stabilisce quanto segue: “…. negli altri Enti, il regolamento degli Uffici e dei Servizi stabilisce i limiti, i criteri e le modalità con cui possono essere stipulati, al di fuori della dotazione organica, solo in assenza di professionalità analoghe presenti all’interno dell’Ente, contratti a tempo determinato di dirigenti, alte specializzazioni o funzionari dell’area direttiva, fermo restando i requisiti richiesti per la qualifica da rivestire.”
Considerato in diritto,
che ai sensi dell’art. 7, comma 1, lett. g, del CCNL del 14/09/2000, in applicazione e ad integrazione di quanto previsto dalla Legge 230/1962, innovata dal D.Lgs. n. 368/2001 e successive modificazioni e dall’art. 23, comma 1, della Legge n. 56/1987, il Comune di Ceglie Messapica era tenuto a stipulare un contratto individuale per la temporanea copertura del posto vacante del Comandante del Corpo dei Vigili Urbani per un periodo massimo di 6 mesi e purché fossero state avviate le procedure per la copertura del posto vacante di Comandante dei Vigili Urbani e attraverso il conferimento dell’incarico di che trattasi, ai sensi degli articoli 109 e 110 del D.Lgs. 267/2000;
che lo stesso Comune di Ceglie Messapica, in applicazione del comma 3, dell’art. 7, del precitato CCNL, era tenuto anche a disciplinare con gli atti previsti dal proprio ordinamento, nel rispetto del principio di cui agli articoli 36 e 36bis, del D.Lgs. 29/1993, le procedure selettive per la copertura del posto di lavoro già richiamato, con contratto di lavoro a termine nelle ipotesi di cui al comma 1 del più volte richiamato art. 7 del CCNL del 14/09/2000.
La S.V., invece, a seguito del collocamento a riposo del dipendente che rivestiva il profilo professionale di Comandante della P.M., conferiva le funzioni di comandante al Corpo di P.M., cat. D/3, al vice comandante, tenente, inquadrato in cat. D/1 giuridica, senza tener conto che quest’ultimo era sprovvisto dei requisiti richiesti per legge, per l’accesso, dall’esterno e dall’interno, al concorso per la copertura del posto di funzionario apicale; tantomeno, si preoccupava, ai sensi dell’art. 7, comma 3, del CCNL sopra richiamato, di disciplinare, con gli atti previsti dai rispettivi ordinamenti, nel rispetto dei principi degli art. 36 e 36bis del D.Lgs. n. 29/1993, le procedure selettive per l’assunzione di personale con contratto di lavoro a termine nell’ipotesi di cui al comma 1 del già citato contratto e sottoporre il lavoratore, assunto a tempo determinato, ad un periodo di prova, in relazione alla durata del rapporto di lavoro (art. 7, comma 9, CCNL 14/09/2000).
Per queste ragioni, lo scrivente, in presenza delle evidenti irregolarità richiamate, con la presente nota, è dell’avviso che il decreto sindacale n. 1 del 02/01/2012 debba essere immediatamente revocato, per consentire la copertura del posto di comandante dei Vigili Urbani a tempo determinato o a tempo indeterminato, nel pieno rispetto delle norme legislative e contrattuali.
In presenza di un Vs. ulteriore silenzio, non si esclude il coinvolgimento da parte dello scrivente della Ragioneria Generale dello Stato e della Corte dei Conti.
Brindisi, 29/07/2014
Il Segretario Generale
Antonio MACCHIA
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