May 6, 2025

Mentre la politica nazionale si prende qualche giorno di vacanza, in provincia di Brindisi Guido Crosetto detta la linea di FdI per i prossimi mesi. Sale gremite anche il 30 dicembre per ascoltare le parole del coordinatore nazionale del partito di centrodestra che giorno dopo giorno vede crescere i propri consensi.

“Nonostante la consapevolezza della delusione degli italiani nei confronti della politica credo che se non riacquistiamo fiducia nelle istituzioni, e lo ricordo a tutti noi, per quanto alcune persone che siedono in parlamento ci possano fare schifo, il parlamento è la diga che difende i cittadini normali dagli interessi forti che si difendono da soli” è quanto ha dichiarato Crosetto negli incontri di Torre S. Susanna e San Vito dei Normanni. Presente anche la portavoce provinciale Livia Antonucci che nell’illustrare la situazione che l’amministrazione del capoluogo sta vivendo con il caso Consales ha sottolineato: “sarebbe importante che la politica tornasse ad essere trasparente per recuperare un rapporto di fiducia nei confronti dei cittadini, quello che sta succedendo a Brindisi è sintomo di attaccamento alle poltrone, di chi ha paura del popolo e sfugge dal suo giudizio”.

Il coordinatore nazionale ha ribadito la necessità di tornare a credere nelle istituzioni “La forza della democrazia passa attraverso la rappresentanza delle istituzioni, noi distruggendo la fiducia delle istituzioni per colpa di quelli che stanno dentro, abbiamo distrutto la possibilità per questo paese di innescare la speranza di crescita”. Passaggi importanti che sono stati accolti fra gli applausi dei torresi e lo stesso Tiberio Saccomanno, padrone di casa nonché capogruppo comunale e dirigente provinciale di FdI, ha sottolineato come la credibilità della politica resti tale per l’esempio che essi stessi danno alla cittadinanza, “la nostra storia parla di cose concrete, dell’impegno di gente comune che giorno dopo giorno ha permesso a persone come il Sen. Saccomanno di farsi forza dei nostri sogni.

Noi possiamo guardare negli occhi i nostri cittadini, ci sono altri rappresentanti politici anche di questa stessa città che non possono guardare negli occhi nessuno” e proprio continuando su questo tema Crosetto ha ribadito nel brindisi organizzato in aula consiliare di San Vito dei Normanni che “non credo in un paese dove le foglie e le mele sono marci e l’albero è tutto sano, sarebbe troppo bello se solo la parte alta del paese fosse marcia.

Sono convinto che una parte del tronco e una parte delle radici è marcia anche essa perché se c’è una cattiva politica c’è gente che ama abbeverarsi di quella politica. C’è chi è contento perché fa il primario non perché è bravo ma perché aveva  una tessera di partito, c’è chi è contento di aver scavalcato il suo collega di lavoro non perché lavorava di più ma perché conosceva di più e c’è chi è contento perché ha fatto il professore universitario non perché ha studiato di più o ha fatto più pubblicazioni ma perché ha passato più tempo a corteggiare il barone universitario, io non voglio un paese così perché un paese così non si salva.”

Al brindisi augurale hanno preso la parola il portavoce cittadino Giovanni Conte che  che nel dare il benvenuto a Guido Crosetto ha voluto ringraziarlo perchè insieme a Giorgia Meloni e Ignazio La Russa hanno avuto la capacità di promuovere un nuovo soggetto politico. “Stiamo assistendo a trasformazioni epocali: l’impoverimento dell’Italia e degli italiani, il tasso di disoccupazione giovanile che cresce giorno dopo giorno, l’assenza di valori di riferimento delle nuove generazioni, in tutto questo nasce un partito che sarà capace di salvare gli italiani ed essere punto di riferimento per chi crede ancora nei valori della destra.” Inoltre ha evidenziato: “la provincia di Brindisi ha potenzialità elevatissime non fruttate per quanto riguarda il lavoro, si pensi al settore meccanico-aeronautico, all’agricoltura e al turismo. Abbiamo bisogno di una classe dirigente che sappia valorizzare questo potenziale”.

Al brindisi si è aggiunto Luciano Cavaliere, dirigente provinciale sanvitese, che ha auspicato: “Vorrei che questo 2014 potesse riportare un po’ più di dignità a questa classe politica, che potesse ascoltare i problemi dei giovani che puntualmente continuano a lasciare la Puglia per andare a trovare fortuna altrove. Vorrei che la mia Regione non tutelasse gli interessi sanitari di pochi, con il compiacimento talvolta delle opposizioni, ad esempio per i cambi di sesso, ma che potesse finalmente rispondere all’annoso e infinito problema delle file chilometriche negli ospedali ” Crosetto ha concluso tra gli applausi l’incontro affermando che il cambiamento arriva da una comunità che piuttosto che stare a casa e non votare, come è stato in Basilicata, fa contare l’essere diverso dalla mala politica perché il vero interesse non sta nel poter governare ma che a governare siano persone serie, capaci e in grado di rappresentare i cittadini”
COMUNICATO STAMPA FRATELLI D’ITALIA

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