La Guardia di Finanza di Brindisi ha sequestrato beni per due milioni e 200mila euro ad un trafficante di droga e sigarette arrestato, per l’ultima volta, nel 2013.
Si tratta di Walter Ferrero, considerato elemento di spicco della criminalità organizzata brindisina. Secondo alcune fonti l’uomo avrebbe avuto un ruolo cardine nel traffico di hashish e sigarette, tant’è che è ritenuto il soggetto che ha tentato di riorganizzare il traffico di tabacchi lavorati esteri e di droga dall’Albania a Brindisi.
Tutto è, però, precipitato con la morte di Vittorio Danese e Teodoraq Rexhepaj, due scafisti deceduti in un incidente in mare proprio mentre trasportavano merce proibita dal Paese delle Aquile.
I finanzieri, su disposizione del Tribunale di Brindisi, hanno sequestrato conti correnti bancari, diversi immobili (tra i quali una villa con piscina) e cavalli di razza.
Ferrero fu arrestato dalla Guardia di Finanza nel luglio 2013 dopo un inseguimento avviato nei pressi di Monticelli. In machina aveva 20 Kg di hashish. Era in regime di semilibertà dagli arresti: stava scontando una condanna di trenta anni per traffico di droga e di auto rubate
Il sequestro di oggi si inserisce in un’inchiesta su traffici di droga e di sigarette dall’Albania e dalla Turchia in Puglia che ha riguardato 23 persone.
L’attività investigativa, avviata nel novembre 2012 dai finanzieri di Brindisi con il coordinamento del pm Alessio Coccioli della Dda di Lecce, ha riguardato un sodalizio criminale dedito principalmente al traffico di droga e ha consentito di ricostruire cessioni per più di 2.000 kg di sostanze stupefacenti.
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