Il confine tra salute e malattia non è così netto come si potrebbe pensare e definire l’una senza l’altra è una impresa molto difficile. In realtà, quello che davvero ci interessa è comprendere la condizione ed i bisogni della persona che definiamo ammalata. E’ importante comprendere lo sfondo culturale e sociale che definisce cosa è salute e cosa è malattia, per capire meglio il ruolo degli operatori sanitari e i rischi di accettare deleghe di controllo sociale e non di cura, per imparare a non aggiungere dolore a dolore attraverso l’apposizione di uno stigma che conduce all’isolamento e alla emarginazione nella comunità.
Per questo il Centro di salute mentale di Brindisi, in collaborazione con il Polo brindisino dell’Università di Bari, con l’associazione di utenti e familiari “Gulliver 180” e con le strutture di riabilitazione psichiatrica del territorio, organizza una iniziativa di riflessione e di condivisione sul tema “Salute/malattia” aperta agli studenti, agli utenti, agli operatori e ai cittadini. L’incontro, promosso in occasione della Giornata mondiale del malato, avrà luogo mercoledì 14 febbraio, a partire dalle 9.30 fino alle 13.00, nella sala conferenze del Polo universitario di Brindisi presso l’ex ospedale Di Summa.
La mattinata si aprirà con un intervento del direttore del CSM di Brindisi, Francesco Colizzi e verrà poi moderata dal dottor Quirico Semeraro, che darà spazio ai contributi della Gulliver 180 e delle strutture riabilitative. Alle 11.30 verrà offerto uno spettacolo teatrale, “L’arte di arrangiarsi”, realizzato dal Centro Diurno Samarcanda della ASL di Taranto. Altri interventi liberi, di reading poetici e riflessioni a sostegno della campagna di sensibilizzazione “Conosci i cinque segni del disagio”, chiuderanno la manifestazione.
Dottor Francesco Colizzi
direttore del Centro di salute mentale di Brindisi
No Comments