May 14, 2025

Coraggio, orgoglio e generosità. Proprio nel significato più profondo di queste parole è racchiuso lo spirito della 29a edizione delle Giornate FAI di Primavera in programma sabato 15 e domenica 16 maggio 2021.

Le Giornate FAI di Primavera sono il primo grande evento nazionale dedicato ad arte e cultura organizzato dopo l’ultimo periodo di lockdown. Anche quest’anno la grande manifestazione di piazza del FAI, dal 1993 il più importante evento dedicato al patrimonio culturale che celebra arte, storia e natura, torna a coinvolgere gli italiani – dopo i mesi difficili vissuti – nell’entusiasmante scoperta delle bellezze che ci circondano, grazie all’apertura di 600 luoghi in 300 città e 19 Regioni, molti dei quali poco conosciuti o accessibili in via eccezionale, visitabili in totale sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti.

I posti disponibili sono limitati; prenotazione obbligatoria sul sito www.giornatefai.it fino a esaurimento posti disponibili ed entro la mezzanotte del giorno precedente la visita.

Un’iniziativa che il Fondo per l’Ambiente Italiano ha voluto coraggiosamente e prontamente programmare a metà maggio, affrontando con grande tenacia e una buona dose di audacia le innumerevoli complessità organizzative legate all’emergenza sanitaria, e che solo pochi giorni fa ha avuto la conferma di poter realizzare, in base alle misure contenute nel Decreto Legge del 22 aprile. Tutto questo è stato possibile grazie a un’incontenibile voglia d’Italia, a un’inesauribile fiducia nel Paese e a un lavoro difficile e senza sosta nei mesi in cui l’Italia era ferma a causa dell’emergenza.
È uno sforzo speciale, che si avvicina all’eroismo, e di cui si sono fatti carico con encomiabile entusiasmo e passione civica i volontari di 335 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutta Italia, vero motore dell’evento nel solco del principio di sussidiarietà regolato dall’articolo 118 della Costituzione, che potranno contare sul supporto di Protezione Civile, Croce Rossa e Arma dei Carabinieri, da anni al nostro fianco in questa manifestazione.

Le Giornate FAI sono un’occasione per conoscere l’inestimabile patrimonio culturale d’Italia e un grande momento di
incontro tra il FAI e tutti gli italiani. Chi deciderà di partecipare contribuirà ad aiutare la Fondazione, in un momento
delicato come quello che stiamo vivendo, a portare avanti la sua missione e a compiere tanti altri “miracoli” di cui essere
orgogliosi. Per prenotarsi e prendere parte all’iniziativa è richiesto un contributo minimo di 3 €. Chi lo vorrà, potrà
sostenere ulteriormente il FAI con contributi di importo maggiore oppure attraverso l’iscrizione annuale – sottoscrivibile
online o in piazza in occasione dell’evento – o ancora con l’invio di un sms solidale al numero 45586, attivo dal 6 al 23
maggio 2021 (vedere box in fondo per dettagli).

Ville e parchi storici, residenze reali e giardini, castelli e monumenti che svelano spazi sorprendenti, aree
archeologiche e musei insoliti; e ancora, orti botanici, percorsi naturalistici e itinerari in borghi che custodiscono
antiche tradizioni: l’elenco dei beni visitabili durante le Giornate FAI di Primavera 2021, come da tradizione, è così
ampio e variegato che è quasi impossibile da sintetizzare. E quest’anno la manifestazione è anche un’occasione per
raccontare, attraverso l’attenta scelta dei luoghi e la narrazione che ne verrà fatta, la nuova visione culturale della
Fondazione – presentata a fine marzo durante il XXV Convegno Nazionale dei Delegati e dei Volontari – che vede
l’Ambiente come indissolubile intreccio tra Natura e Storia e la Cultura come sintesi delle scienze umane e
naturali.

Selezione di itinerari e aperture nella provincia di Brindisi a cura della Delegazione FAI Brindisi

CISTERNINO
Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli
La Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli di Cisternino, detta anche di Sant’Anna, sorge fuori dalla città sulla via
per Martina Franca. La sua costruzione è riconducibile agli inizi del XVII secolo. A seguito del decreto borbonico del
1840 la chiesa ospitò il cimitero cittadino, ruolo storico che ha rivestito fino al 14 giugno 1918, quando fu inaugurato
il nuovo cimitero sulla via per Ostuni. Degni di nota sono l’altare maggiore barocco e la pala d’altare che riproduce
Sant’Anna con la vergine Bambina, detta la “Bomminella”. Molto bello è anche l’affresco in stile tardo-rinascimentale
raffigurante Santa Maria di Costantinopoli in mezzo a Santi, grazie al quale, nel Seicento, la chiesa venne intitolata
alla Madonna di Costantinopoli, protettrice dalla peste; la seconda titolarità, dedicata a sant’Anna, fu acquisita
quando la santa fu elevata a protettrice degli artigiani di Cisternino agli inizi del XVII secolo. Il sagrato è racchiuso da
una cinta muraria di grande effetto scenico.
Accesso disabili: no
Indirizzo: Via per Martina Franca
Apertura in collaborazione con la Commissione Europea. Sito recuperato grazie a fondi europei – Fondo europeo di
sviluppo regionale.
Orari apertura: dalle 10.00 alle 18.00
Ingresso con prenotazione obbligatoria con contributo volontario a partire da 3,00 €

Palazzo Lagravinese
Palazzo Lagravinese è una graziosa residenza privata nobiliare di fine Settecento, ai confini dell’antico borgo
medioevale cistranese, su due livelli con loggiato e due stemmi con cartiglio, recanti la data di costruzione e decori
chiaramente riconducibili alla simbologia massonica. Appartenuto alle famiglie Termetrio-Lagravinese, presenta
accanto al portalino d’ingresso una lapide commemorativa dei germani Lagravinese, Maria e Rita, poetesse e cultrici
delle arti, e Nicola e Pasquale, padri costituenti e professionisti di fama internazionale, essendo Nicola medico dei
Savoia. Nella documentazione ritrovata a palazzo, inoltre, è emerso il prezioso carteggio tra Nicola Lagravinese e
Gabriele D’Annunzio, del quale fu medico negli anni successivi alla prima guerra mondiale. Questo palazzo è
considerato l’edificio più rappresentativo per la Comunità locale; riconosciuto come notevole opera di interesse
storico-artistico, è stato restaurato e rifunzionalizzato per essere destinato a museo.
Accesso disabili: si
Indirizzo: Via la Fiera
Orari apertura: dalle 10.00 alle 18. 00
Ingresso con prenotazione obbligatoria con contributo volontario a partire da 3,00 €

La Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, detta anche Chiesa del Cimitero vecchio, e Palazzo Lagravinese sono
due beni solitamente chiusi al pubblico, pur essendo entrambi fortemente legati alla storia del borgo cistranese.
L’apertura nelle Giornate FAI, pertanto, permetterà di conoscerne ancora più nel dettaglio la storia e le peculiarità.
Non solo: i visitatori saranno accompagnati alla scoperta delle tradizioni popolari e culinarie di questo borgo
affacciato sulla Valle d’Itria anche grazie alla pubblicazione di alcuni originali video realizzati dagli studenti del Liceo
Polivalente Statale “Don Quirico Punzi” di Cisternino.
Patrocini
Comune di Cisternino.
Collaborazioni
Per Palazzo Lagravinese di Cisternino:
Associazione Ecomuseale di Valle d’Itria.
Video sulla storia e sui monumenti storici del borgo cistranese a cura degli studenti del Liceo Polivalente Statale
“Don Quirico Punzi” di Cisternino disponibili sui canali social della Delegazione.

MODALITÁ DI PARTECIPAZIONE

Visite su prenotazione obbligatoria con contributo minimo di 3€ da effettuare solo online sul sito
https://bit.ly/3tDS8G5. Le prenotazioni saranno aperte fino ad esaurimento posti. Tutti i visitatori possono sostenere
il FAI con una donazione del valore minimo di 3€, e possono iscriversi al FAI online oppure durante l’evento: la
donazione consentirà, a chi lo volesse, di prenotare la propria visita, assicurandosi così l’ingresso nei luoghi aperti.
Il FAI si impegna da oltre 40 anni nella cura, la tutela e la valorizzazione dei luoghi e delle storie che rendono unico il
nostro Paese, partecipare alle Giornate FAI di Primavera significa fare un gesto concreto a tutela del patrimonio
d’arte e natura.

IMPORTANTE:
Si fa presente che i beni distano tra loro circa 15 minuti a piedi; per la visita ad entrambi si
consiglia la prenotazione in orari differenziati.
Verificare sul sito quali sono i luoghi aperti dal FAI, gli aggiornamenti su modifiche di orari, eventuali variazioni di
programma o di nuove disposizioni Ministeriali.

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