July 27, 2024

Brundisium.net

C’è una giovane manager brindisina a capo della filiale italiana di Altafonte, una delle case discografiche più attive del panorama internazionale indipendente.

E’ Giulia Giampietro, 39 anni. A lei è stato affidato il ruolo di country manager di Altafonte Italia, società che ha fatto ingresso nel mercato italiano nel 2020 e che nell’estate del 2022 ha aperto la sua prima sede a Milano dove opera il team diretto proprio da Giulia Giampietro.

Altafonte nasce a Madrid nel 2011 per iniziativa di Nando Luaces e Inma Grass diventando il primo distributore di musica digitale in Spagna. Negli anni seguenti si è trasformata in una casa discografica internazionale indipendente con linee guida rigorose quali la passione per la musica, l’innovazione tecnologica e l’etica.
Oggi è una multinazionale in forte crescita ed è leader nel mercato latinoamericano. E’ presente in undici Paesi, ed in Italia ha scelto di strutturarsi per operare con la visione che l’ha portata ad essere una delle novità più interessanti del mercato discografico mondiale.

A spiegarlo è Giulia Giampietro, che prima di gestire Altafonte Italia ha maturato esperienze di consulenza aziendale ed ha lavorato nella divisione Legacy di Sony Music: “uniamo la spinta all’innovazione tecnologica con l’amore e conoscenza della musica, i valori etici e il pensare agli artisti prima come persone e poi come progetto discografico”.
“Mi piacerebbe che anche in Italia venisse considerata come una boutique della musica, perché è proprio ciò che siamo: ci piace curare i progetti, selezionarli e far sentire gli artisti accolti come in una vera e propria casa”.

Da Milano, Altafonte cercherà di bissare il successo ottenuto sul mercato sudamericano: “L’Italia è un mercato molto florido e ha una cultura per certi versi vicina alla Spagna e all’America Latina – continua la country manager -. La nostra azienda rappresenta una grande opportunità per gli artisti italiani che mirano a raggiungere un vasto pubblico latino a livello globale”.

“Oggi in Italia abbiamo tantissimi progetti, tra cui quello di Biondo che uscirà con un Ep, Piotta, i Gemelli Diversi, il collettivo Exagora e Grido. Sul versante internazionale, invece, c’è il ritorno di RVFV, doppio disco di platino in Italia con Yo no sé. Ma anche gli spagnoli Varry Brava che hanno collaborato con Cristiano Malgioglio per il brano Raffaella, oltre al singolo Candela di Nia, Rocco Hunt e Lennis Rodriguez”.

 

“Il 2022 – chiosa Giulia Giampietro – è stato un anno di notevole crescita. Nel 2023 vogliamo rafforzare la nostra identità con progetti local italiani.

 

Ultima riflessione sulla circostanza che Giulia Giampietro è oggi una delle poche donne in Italia a capo di una multinazionale del disco. Dichiara la giovane brindisina a Repubblica: “Essere donna responsabile di una casa discografica richiede sicuramente un grande impegno, in un settore in cui troviamo principalmente uomini. È difficile, certo, ma non mi spaventa e anzi lo trovo ancor più stimolante data la nostra capacità di mediazione, sensibilità, passione. Altafonte è poi un’azienda in cui la maggior parte dei vari country manager sono donne. Siamo forti della fiducia riposta in noi, la stessa fiducia che ho nel lavoro che faremo anche qui in Italia”.

 

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