November 12, 2024

A Brindisi non possono esserci né ”se” né “ma” nel condannare gesti inqualificabili.
Non possono esserci motivi sufficienti a nessuno per mettere una pistola alle tempia di chicchessia. Non si può dare l’impressione che analisi sociologiche di qualsivoglia rango, cerchino sottigliezze per non essere forti e uniti nella condanna.
Non si giustifica chi incendia macchine o attua minacce o ritorsioni per la disperazione della propria famiglia. Essa dovrà essere incanalata nelle giuste pieghe di una convivenza civile.
Ieri Lino Giurgola ha sbagliato. Il Presidente dell’Autorità portuale, il Direttore Generale e i due giovani collaboratori hanno avuto una pistola puntata, una minaccia ritenuta reale alla loro vita. Noi tutti dobbiamo scusarci con loro e con l’Italia che ha letto ed interpretato la notizia.
Non possiamo permettere che di Brindisi si trasferisca questa immagine, o ancora peggio, quella di una città con troppe incertezze di fronte alla violenza che non deve mai trovare appiglio in nessuna debole condanna.

 

Michele Saccomanno
Dirigente Nazionale di Fratelli d’Italia

No Comments