May 12, 2025

BANCO DI SARDEGNA SASSARI 86
HAPPY CASA BRINDISI 87
Banco di Sardegna Sassari: Spissu, Smith 16, McGee 8, Carter 18, Devecchi ne, Magro ne, Pierre 16, Gentile, Thomas 7, Polonara 8, Diop ne, Cooley 13. All.: POzzecco.
Happy Casa Brindisi: Banks 15, Brown 20, Rush 5, Gaffney 9, Zanelli, Calamo ne, Moraschini 18, Walker 2, Cazzolato ne, Wojciechowski, Chappell 18, Taddeone. All.: Vitucci.
Arbitri: Saverio Lanzarini, Luca Weidman e Christian Borgo.
Parziali: 28-32, 46-54, 60-74
Percentuali al tiro: Sassari 21/53 40 % da due, 9/26 35 % da tre, 17/27 63 % ai liberi; Brindisi 17/32 53 % da due, 10/23 43 % da tre, 23/34 68 % ai liberi.
Rimbalzi: Sassari 48 (23 offensivi, 25 difensivi); Brindisi 32 (6 offensivi, 26 difensivi).
FIRENZE- L’appuntamento con la storia è fissato per domani sera alle ore 18 quando l’Happy casa Brindisi giocherà la finale di Coppa Italia contro la Vanoli Cremona (che nella prima semifinale ha battuto la Segafredo Bologna).
Sassari ci ha provato fino alla fine ma contro questo Brindisi c’è stato poco da fare, anche perchè l’86-87 finale è il frutto di 40′ minuti nei quali Brindisi dal secondo quarto in poco ha sempre condotto raggiungendo anche il +16. L’Happy Casa però si è mostrata ancora una volta squadra solida (quattro giocatori hanno concluso in doppia cifra) e con gli attributi nonostante Sassari ci abbia provato fino alla fine a ribaltare il risultato e abbia dominato a rimbalzo con ben 23 rimbalzi offensivi. Un’altra vittoria di squadra, un’altra prestazione di livello da parte di una squadra che ha raggiunto un grande equilibrio tattico e paradossalmente lo ha fatto proprio nel momento in cui ha perso il suo play titolare Clark per infortunio.
La cronaca. Sassari parte con Smith, Pierre, Polonara, Carter e Cooley; Brindisi risponde con Moraschini, Banks, Chappell, Gaffney e Brown. Pronti via e Chappell e Carter e Moraschini bucano la retina da tre punti (3-6). I ritmi sono alti e l’equilibrio la fa da padrone nei primi 5′ (12-12). Pozzecco prova a sorprendere l’Happy Casa con la zona che viene subito bucata da Moraschini da tre punti, in una fase del match in cui si realizza solo dalla lunga. Brindisi trova 6 punti consecutivi di Brown (in doppia cifra con 10 punti nel primo quarto) e si porta sul +4 (26-30). Il quarto si chiude 28-32 per la Happy Casa con le due squadre capaci di tirare con il 67 per cento da tre punti (4/6 per entrambe).
Nel secondo quarto la musica non cambia. Sassari (che dopo 2′ ha già commesso 4 falli di squadra) prova a mettere pressione agli esterni brindisini con tre piccoli ma è Rush a punire la Dinamo ancora da tre e portare i suoi sul 30-36. Le due squadre faticano a trovare la via del canestro anche perchè l’intensità difensiva è aumentata. Vitucci rimanda in campo Brown, Chappell e Moraschini e l’attacco di Brindisi ritrova continuità realizzativa e massimo vantaggio con cinque punti consecutivi del solito Chappell trova il massimo vantaggio (41-52 all’8′). Il quarto si chiude 46-54 con Brindisi che può vantare tre giocatori in doppia cifra: Brown e Chappell 15 punti e Moraschini 11).
Il terzo quarto si apre con 5 punti consecutivi di Banks e la stoppata di Brown su polonara che portano Brindisi sul +13 (46-59). L’Happy Casa ha il controllo assoluto del match e al 5′ trova ancora la bomba di Gaffney che vale il 50-66: +16 e massimo vantaggio. Brindisi perde Wojciechowski per raggiunto limite di falli (al 7′), mentre Cooley dalla lunetta prova a riportare sotto i suoi ma è una bomba di Moraschini a riportare l’Happy Casa sul +14, 60-74 risultato col quale si chiude il terzo quarto.
Sassari nell’ultimo quarto prova il tutto per tutto e con Carter e Smith e si porta sul -10 (66-76 al 3′). Vitucci capiscew il momento difficile dei suoi e chiama l’immediato time out ma i sardi ancora con Smith trovano la bomba del -7 (69-76 al 5′) ma perdono Thomas per 5 falli. Brindisi ritrova fiducia grazie ad un paio di ottime giocate difensive ritrova anche la verve offensiva (69-80). La Dinamo non ci sta e con un Carter mai domo trova il 74-80, uno sforzo che però non viene premiato in quanto i sardi perdono la testa e vengono puniti con due falli tecnici (alla panchoina e a Pierre) che però non compromettono la rimonta di Sassari che è sempre lì (76-82 a 2’42”). Gaffney capitalizza dalla lunetta mentre dalla parte opposta è ancora Smith a realizzare da tre punti (79-84 a 2’17”) imitatao da Chappel che tiene Brindisi sul +8 (79-87) a 1’48” dal termine del match. Sassari prova col tiro dalla lunga per recuperare ma sbaglia tre tentativoi consecutivi, mentre Carter fa 1/2 dalla lunetta che a 45” dalla fine valke l’81-87. Chappell perde palla in attacco e dalla parte opposta Polonara, che subisce il fallo di Gaffney (21”), ma dalla lunetta sbaglia fa 1/2 (82-87). Brindisi prova a complicarsi la vita perdendo palla sulla rimessa ma sull’errore di sassari è il solito Chappell a conquistare il rimbalzo e subire il fallo che vale due liberi a 12” dalla fine: 0/2 e fallo (il quinto) su Carter (10”) che dalla lunetta invece fa 2/2 e porta Sassari sul -3 (84-87). Vitucci chiama l’immediato time out. Brindisi perde palla sulla rimessa, Smith sbaglia ma Cooley corregge in tap in (86-87). Brindisi però mantiene la calma e consegna alla storia la nfinalòe di Coppa Itali9a. Il sogno continua. appuntamento a domani sera alle ore 18 contro Cremona. Mentre gli oltre 500 tifosi biancoazzurri fanno festa sulle tribune del PalaMendela.

Pierpaolo Piliego

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