Giovedì 28 giugno, in una serata non tipicamente estiva, si è svolto presso il teatro Impero di Brindisi, il III saggio spettacolo della asd Artelier della Danza, con direzione artistica del maestro Mirko Giorgino e presieduta da Pierluigi Cocciolo.
Il tema del saggio dal titolo “Il giardino degli Amori segreti”, ha presentato una rilettura del celebre libro “The secret garden” di Frances Burnett, ispirando il maestro Giorgino , in coreografie intense, delicate, leggibili ma profonde e distinte da un livello tecnico che non è passato inosservato e che è risultato innegabile anche a chi di danza non troppo ne può sapere. Lo spettacolo, diviso in due atti, il primo completamente dedicato alla danza classica e il secondo al modern contemporary, ha condotto gli spettatori che hanno gremito la platea e la galleria del teatro, in una dimensione surreale, facendogli entrare, grazie alla scenografia semplice e raffinata ma d’effetto e alle bellissime musiche, prima tratte dal più alto repertorio classico e poi, ricercate e coinvolgenti, in una atmosfera intima e delicata, lontana dal centro cittadino e dalla quotidianità.
Le coreografie del maestro Giorgino e delle sue maestre Martina Di Giulio, Stefania Guadalupi, Claudia Lupo, Fabiana Pinto, hanno visto protagoniste allieve e allievi dai tre anni in su, dimostrando nei corsi relativi alle diverse età e ai diversi livelli , una preparazione tecnica e artistica, non comuni.
La tenerezza delle più piccole, emozionate ma presenti e consapevoli, la crescita evidente e la voglia di esprimersi degli allievi dei corsi intermedi e l’espressività tecnica e artistica degli allievi più maturi, sono stati la perfetta conclusione di un anno di studio, di crescita, di impegno, di sacrifici, di passione e amore , per maestri e allievi.
A sigillare l’intensità sentimentale e artistica sprigionata sul palco, due finali per i rispettivi atti, di grande impatto estetico ed emotivo, sublimati da un abbraccio indimenticabile tra il maestro e la sua storica allieva Martina Di Giulio, in partenza per Coburg per il suo primo contratto da ballerina professionista presso la compagnia del LandesTheatre.
Così si esprime il direttore artistico Mirko Giorgino, ballerino professionista presso diverse compagnie tra le più prestigiose, calcando i teatri europei, in una intensa e soddisfacente carriera artistica, che successivamente lo ha condotto a comporre un curriculum da maestro, di eguale se non superiore rilevanza (in ultimo l’importante riconoscimento della Russian Ballet Society alla Artelier come membro ufficiale ) :
“In questa rilettura del Giardino Segreto, io ho trovato un significato nuovo: sono la cura ed il rispetto per il proprio Giardino Segreto, quello interiore, che ci aiutano a maturare, a crescere in serenità e a farci diventare persone felici! E’ grazie a quelle attenzioni particolari che prendono vita i fiori piu’ preziosi e delicati, i piu’ profumati che abbiamo nell’animo, è grazie a quella cura che la nostra mente impara a distinguere, è grazie a questo che il “Giardino Segreto che è in noi” riesce a sbocciare.”
Un meraviglioso Giardino segreto. Segreto ma non troppo, fortunatamente!
Foto: Cataldo Montemurro
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