Si svolgerà a Brindisi venerdì 31 Gennaio, dalle ore 15.30 alle ore 19:00, presso la Sala Universitaria di Palazzo Granafei Nervegna, l’incontro organizzato dall’Ordine degli Architetti PPC di Brindisi e dalla Federazione Regionale degli Architetti di Puglia, per presentare l’accordo sinergico siglato tra il Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori e l’Ente Nazionale per il Microcredito, per l’attivazione di progetti di microcredito finalizzato all’ “Housing Microfinance per la Microricettività”.
Al centro dell’evento una “misura” che prevede il finanziamento e l’erogazione di servizi di assistenza tecnica e di tutoraggio a favore di persone in possesso di partita IVA, intenzionate a mettere in valore immobili non utilizzati, che potranno essere così trasformati dai proprietari o da semplici affittuari in strutture e attività microricettive di tipo extralberghiero, come B&B ed affittacamere. L’importo finanziabile arriva fino ai 25mila euro estendibili ai 35mila.
Progettare architetture innovative e realizzarle imprenditorialmente con successo sarà possibile fin d’ora, non solo per i proprietari o gli affittuari di immobili, in possesso di partita iva, ma anche per coloro che riscontrano difficoltà nell’accesso al credito bancario a causa di carenza o mancanza di garanzie.
La misura è stata, infatti, adottata in particolar modo anche per i cosiddetti non bancabili, le fasce più deboli perché prive di reali garanzie. Infatti, le banche finanziatrici convenzionate con l’Ente Nazionale per il Microcredito non potranno chiedere al beneficiario garanzie reali come per esempio l’ipoteca.
Attraverso l’attivazione di questo servizio, per il quale proprietari e affittuari potranno fare richiesta di microcredito, gli architetti e i tecnici specializzati potranno offrire la loro competenza professionale realizzando i necessari interventi di progettazione, conduzione lavori, di manutenzione ordinaria e straordinaria, di messa a norma degli impianti, di abbattimento delle barriere architettoniche, di pratiche edilizie e di avvio attività. E con il microhousing, la parcella dei tecnici rientrerà a pieno titolo fra le spese finanziabili.
Gli architetti, seguendo un corso di formazione specifico, avranno la possibilità di ampliare le competenze per diventare così esperti di uno strumento che si pone come una nuova opportunità di welfare da proporre ai propri clienti.
Per Serena Chiarelli, Presidente dell’Ordine degli architetti di Brindisi “l’accordo stipulato tra il Consiglio Nazionale degli Architetti e l’Ente Nazionale per il Microcredito, oltre a rappresentare un’opportunità professionale, rientra nell’obiettivo di realizzare iniziative per valorizzare e rigenerare il patrimonio edilizio esistente e per combattere comportamenti illegali, tra i quali, il ricorso all’abusivismo e la deroga alle norme sulla sicurezza strutturale, impiantistica ed energetica. La Microfinance per la microricettività è un’iniziativa in grado d’incentivare micro-interventi di riqualificazione, anche se in scala minore, del patrimonio edilizio privato e pubblico esistente. Una misura studiata per sostenere da un lato la messa a norma dei locali, garantito dalla professionalità degli iscritti all’Ordine, dall’altro utile a sviluppare strutture che possano attirare quella tipologia di turisti che ama viaggiare e allo stesso tempo soggiornare in ambienti familiari che offrono esperienze più autentiche in luoghi paesaggisticamente e storicamente rilevanti, incentivando un target in espansione”
Il progetto sarà presentato da Serena Chiarelli, Presidente dell’Ordine degli architetti PPC di Brindisi, Massimo Prontera Presidente della Federazione Regionale degli Architetti di Puglia, Luisa Mutti, Consigliere Nazionale degli Architetti P.P.C., Andrea Pattofatto, Area Elenco Nazionale Tutor, Ente Nazionale Microcredito e Valentina Piscitelli Strategy reputation – Gruppo Operativo Giovani e Iunior (CNAPPC) e Rossella Carucci, Consigliere Junior dell’Ordine degli architetti PPC di Brindisi.
Interverrà al Convegno l’assessore al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Brindisi, Oreste Pinto.
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