Il “Motore del porto” di Brindisi è un sistema meccanico monumentale, un’opera di difesa, ora in disuso, installato durante la Prima Guerra Mondiale, all’imboccatura del porto interno tra le due sponde del Canale Pigonati.
Il manufatto azionava una rete sottomarina che bloccava l’accesso al porto impedendo ai sottomarini di entrare nelle ore notturne.
Si tratta di un’opera di archeologia storica che richiede un intervento di recupero.
Esiste un progetto, sostenuto da Italia Nostra, per salvare il Motore, tuttora nella sua collocazione originaria. Il “Motore del Porto” è stato inserito in un importante progetto nazionale “Minore.
Un faro sul Patrimonio Culturale” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, avente come scopo la conservazione del patrimonio locale “minore” per facilitare la conoscenza e favorire la valorizzazione.
La Sezione di Brindisi di Italia Nostra ha pubblicato un interessante libro, Il “Motore del porto” di Brindisi. Un progetto per salvarlo” (Minigraf Edizioni), a cura del giornalista pubblicista, critico d’arte e conduttore radiofonico Domenico Saponaro.
Il volume ricostruisce la sua storia, ne espone le caratteristiche tecno-funzionali e descrive l’attività svolta da Italia Nostra APS nell’ambito del progetto “Minore”.
Il libro è un valido contributo per la tutela di manufatti industriali di rilevanza storica. Un faro sul “Patrimonio culturale” per diffondere la conoscenza dell’importante manufatto con lo scopo di tutelarlo e valorizzarlo.
All’interno del volume è stato inserito un QR Code attraverso il quale si può visionare il video documentario “Il Motore in difesa di Brindisi porto di pace” per la regia di Marco Migliozzi, con la voce narrante di Sara Bevilacqua.
Il libro Il “Motore del porto” di Brindisi a cura di Domenico Saponaro può essere richiesto gratuitamente scrivendo a brindisi@italianostra.org.
Venerdi 5 dicembre, alle 22.15 circa, Domenico Saponaro sarà ospite di Radiazioni Cult sulle frequenze di Ciccio Riccio per la presentazione del libro e raccontare del progetto di Italia Nostra per salvare Il “Motore del porto” di Brindisi.
Marco Greco