Di seguito riportiamo integralmente la lettera del sig. Teodoro Semeraro, papà di un bambino disabile visivo pluriminorato, al presidente della Provincia di Brindisi Maurizio Bruno
Gentilissimo Presidente Bruno,
sono il papà di Mauro, un giovane disabile visivo pluriminorato, costretto alla sua carrozzina, al movimento di una sola mano, a non vedere chi gli sta di fronte, ad esprimere le sue emozioni e il suo umore con il sorriso. Scrivo in quanto sono stato informato del fatto che la Provincia di Brindisi non intende sottoscrivere la convenzione che garantisce il servizio di assistenza domiciliare voluto dall’art. 3 della legge 284/97. Tale servizio, di cui Mauro usufruisce da tempo, ha fatto sì che grazie all’intervento di operatori specializzati, mio figlio rompesse la monotonia quotidiana confrontandosi con il mondo esterno. Si tratta per lui di un’opportunità ed un impegno costante che danno valore aggiunto alla vita. Senza dubbio la vita di mio figlio è già ricca del calore della famiglia ma perché perdere quel sorriso in più durante il giorno a causa di decisioni politiche mal ponderate?
Non è giusto che mio figlio sia vittima di tutto ciò e pertanto chiedo di trovare da subito la soluzione più semplice che è quella di dare continuità al servizio che da anni dona quella ricchezza alle famiglie attraverso gli angeli dell’UICI. Fiduciosi che la situazione si risolva, porgo i miei più cordiali saluti.
Semeraro Teodoro
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