L’Amministrazione Comunale non è alla ricerca di pubblicità per campagna elettorale, ma si è limitata a tutelare gli interessi della cittadinanza. Nella replica del legale della ditta Nubile si coglie, invece, invece, un approccio “politico”, anziché una risposta tecnica.
Sono lieto del fatto che l’Avv. Francesco Baldassare intende portare la vicenda all’attenzione della Magistratura, ammesso che non sia stata già attenzionata. Vuol dire che ci incontreremo nel Palazzo di Giustizia, visto che, a parte l’aspetto politico, dalla sua risposta emerge la palese volontà di continuare a lucrare ai danni del Comune di San Pietro V.co.
Nel mese di ottobre abbiamo conferito 257,74 t. dei quali t.244,50 sono finiti in discarica. Quindi, se come viene dichiarato dai gestori l’impianto di biostabilizzazione funziona regolarmente ed il Cdr prodotto viene portato a Manfredonia, solo 13 tonnellate, ovvero appena lo 0,5 per cento del Rifiuto solido urbano viene trasformato , mentre il costo a nostro carico per la smaltimento è lievitato dagli €.40,00 circa a €.94,99.per tonnellata.
In conclusione il Comune di Brindisi, la Regione Puglia, la Provincia di Brindisi e la ditta Nubile hanno fatto ammodernamenti, nei limiti in cui la situazione concreta lo consentiva, per giungere a questo risultato? E’ di tutta evidenza che questo sistema non giustifica il rapporto costi/benefici, e se l’obiettivo era quello di giungere a tale risultato penso sia difficile non dover ipotizzare una truffa ai danni degli Enti. Del resto se si riscontra la fattura del mese di marzo del 2014, a titolo esemplificativo, delle t.213,62 conferite, t.146,59 sono finite in discarica, il 30% circa in meno. Rientra nella normalità quindi per il legale che si conferisca in discarica, pagando lo stesso costo per il servizio, un mese il 70% di RSU e l’altro il 95% di RSU?
Vorrei inoltre rammentare che la ditta Nubile ha un contratto con il nostro Ente autonomo rispetto al rapporto con OGA. e che i primi dati su Manfredonia sono stati inoltrati nell’ottobre del c.a., facendo seguito ad una diffida inoltrata dallo scrivente. Prima non mi risulta siano stata comunicato nulla.
In ordine alla Ecotassa, solo il sordo che non vuol sentire fornisce risposte “politiche” a specifiche domande tecniche. L’ecotassa alla quale faccio riferimento è quella che deriva dal conferimento in discarica di maggiori RSU a causa del servizio non svolto. Esempio elementare: nel mese di marzo, avendo portato in discarica t.146,59 rispetto a t.213,62 conferite abbiamo sostenuto un costo per ecotassa pari ad €.2.198,85 (€.15,00 a tonnellata; nel mese di ottobre su t.257,74 conferite abbiamo portato in discarica t.244,50 per cui il costo dell’ecotassa è salito ad €.3.667,50. Per entrambi i mesi si ritiene che la Nubile non abbia rispettato i parametri tecnici previsti dall’ Ordinanza del Sindaco di Brindisi e dalla gara, ma in ogni caso è evidente l’aggravio di costo per ecotassa derivante dal mancato espletamento del servizio come da capitolato e contratto. Il predetto maggior costo che si addebiterà alla Nubile è quindi assolutamente svincolato dalla percentuale di differenziata cui fa riferimento, invece, il suo legale ed è riferito solo al maggior onere che il Comune sta sopportando a causa delle inadempienze della azienda .
Quando la ditta Nubile ha partecipato alla gara conosceva lo stato dell’impianto, ed a maggior ragione lo ha verificato successivamente, altrimenti non avrebbe potuto, in data 7.1.2014, con nota prot. Nr. 02/14/N/AMB/DF richiamata in altra nota inviata a febbraio del 2014 a Regione Puglia, OGA e Sindaco di Brindisi, comunicare “l’avvio a regime dell’impianto e la sua regolarità funzionale”. Delle due l’una: qualcuno ha dichiarato il falso ieri, oppure pensa di fare il furbo oggi e continuare a lucrare somme non dovute! Del resto non noi ma altri hanno certificato che nel periodo dal 14 luglio al 31 agosto funzionava solo una linea dell’impianto, o che a settembre vi è stata una avaria completa dei trituratori secondari di entrambe le linee, eppure la Nubile non ha mai comunicato tale situazione al Comune di San Pietro V.co! Tutto ciò è consequenziale al rispetto degli obblighi contrattuali?
Su una cosa concordo con il legale della ditta Nubile: l’ opportunità che la faccenda sia sviscerata dalla magistratura. Intanto ho raccolto l’invito a suo tempo fattomi dalla Nubile di leggere la sentenza sulla tutela degli Enti locali da danni erariali della Corte dei Conti, sezione giurisdizionale Campania, ed è per tali motivi che abbiamo contestato la fattura . Tali danni qualcuno dovrà pagarli al Nostro Ente.
Per quanto ci riguarda abbiamo solo richiesto il rispetto di un contratto, senza dover far pagare ai cittadini somme non dovute, ovvero il doppio della tariffa. Altro che “propaganda politica”: qui si tratta di lauti guadagni, derivanti esclusivamente da una situazione gestionale dubbia. I consequenziali danni per la collettività di San Pietro V.co qualcuno li può anche etichettare come demagogici, strumentali e tendenziosi, lasciamo, però, che a giudicare sia la Magistratura. Il Presidente dell’OGA ha inoltrato comunicazione con la quale ha preannunciato la convocazione dell’assemblea la prossima settimana: attendiamo di conoscere le determinazioni da assumere in tale sede, fermo restando che il Comune di San Pietro V.co adotterà ogni provvedimento ritenuto necessario ed opportuno in relazione al contratto in corso con la Nubile Srl.
Avv. Pasquale Rizzo Sindaco di San Pietro Vernotico
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