Ho seguito con molto interesse nelle ultime settimane, la diatriba sul contributo della Regione Puglia alla Compagnia RYANAIR.
Penso che Regione e Presidente Aeroporti di Puglia, prima di decidere debbano prendere in seria considerazione preoccupazioni e dubbi che tanti cittadini pugliesi esprimono di fronte a questa eventualità:
1) La Compagnia RYANAIR ha tolto la Puglia dall’isolamento;
2) Tanti giovani possono finalmente viaggiare a prezzi contenuti e vedere il mondo;
3) Giovani e meno giovani che studiano o lavorano fuori, spesso non per scelta, grazie a Ryanair, possono tornare a casa una volta in più o comunque possono incontrare più spesso la famiglia;
4) La Puglia è una Regione turistica molto apprezzata da cittadini Europei, come si potrebbe ovviare alla mancanza di voli low cost?
Va ricordato, inoltre, che Alitalia è stata salvata una prima volta e la situazione non è cambiata, l’Italia sta per ripetere questo salvataggio, con i risparmi di Poste Italiane , ma biglietti e voli , penso, rimarranno proibitivi, di fronte ad un servizio oltretutto mediocre.
Penso che molti non conoscano la realtà di questo territorio e credono che gridare allo scandalo sia Il modo migliore per essere ascoltati.
Nel momento in cui Ryanair rispetta gli standard europei di sicurezza e correttezza, togliere ai Pugliesi la possibilità di conoscere il mondo, incontrare altre culture, condividere sogni e speranze di tutti gli esseri umani, sarebbe un grosso dispetto che le Istituzioni, che rappresentano tutti i cittadini, non possono permettersi.
Raffaella Argentieri
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