Martedì 24 dicembre è stato inaugurato a Cellino San Marco un percorso di luminarie permanenti dedicate ad Al Bano Carrisi, celebre artista e simbolo della Puglia nel mondo.
Le luminarie, ispirate ai grandi successi di Al Bano, come “La siepe” in via Vittorio Emanuele, “Felicità” in via Cavour e “Nel sole” al Palazzo Baronale, celebrano la straordinaria carriera ed il legame profondo con la terra natale del celeberrimo artista.
Nonostante l’entusiasmo generale, l’iniziativa è stata accompagnata da polemiche. Le principali associazioni di categoria – Confcommercio Provinciale di Brindisi, Confesercenti Provinciale di Brindisi e Cat Confesercenti Brindisi – hanno inviato una lettera al sindaco Marco Marra per esprimere il proprio rammarico e stupore.
Le associazioni denunciano l’esclusione dalla progettazione e dalla comunicazione dell’evento inaugurale, nonostante il progetto “Cellino nel Sole” rientri nelle attività del Distretto Urbano del Commercio (DUC) Terre del Negramaro, da loro sostenuto e promosso.
Secondo i firmatari, tale esclusione contraddice lo spirito collaborativo che ha caratterizzato finora il progetto e rischia di compromettere la credibilità delle future sinergie tra istituzioni e attori locali. Le associazioni chiedono chiarimenti e auspicano il ripristino di un dialogo costruttivo per garantire il coinvolgimento di tutte le parti interessate.
Il Sindaco di Cellino San Marco, Marco Marra, ha risposto con la seguente nota:
“Gent.mo Presidente di Confcommercio, di Confesercenti e Direttore del Cat Confesercenti di Brindisi, con mio grande rammarico, riscontro quanto di seguito.
Innanzitutto desidero chiarire alcuni aspetti fondamentali al fine di evitare interpretazioni distorte e per fornire una corretta informazione ai cittadini.
Le attuali luminarie permanenti salentine e quelle dedicate ad alcune famose strofe del Maestro Al Bano, nostro stimato concittadino, non rientrano nel progetto “Cellino nel Sole”, completato tempo fa e riguardante esclusivamente l’allestimento di luminarie di via Cavour.
Questo nuovo progetto, promosso dall’Amministrazione Marra, fa parte di un piano più ampio di riqualificazione del centro storico e delle vie adiacenti, nell’ambito di interventi mirati alla rigenerazione urbana, alla sicurezza, al decoro urbano e alla valorizzazione del nostro patrimonio. Tale piano, finanziato interamente con fondi propri del Comune, verrà completato nei prossimi giorni.
La scelta progettuale è stata condivisa con gli stakeholder interessati, e l’evento del 24 dicembre (voluto fortemente dal Comitato feste patronali), rappresenta un momento significativo di valorizzazione del territorio, aperto a tutta la cittadinanza.
Il progetto è, quindi, un’iniziativa che è stata portata avanti esclusivamente dal Comune di Cellino San Marco, con fondi propri derivanti dall’ avanzo di amministrazione e nell’esercizio della propria autonomia.
Le illazioni sulla mancata o futura collaborazione con le associazioni summenzionate che avevano partecipato al progetto “Cellino nel sole”, come la necessità di un coinvolgimento delle stesse nell’attuale progetto di restyling del centro storico, sono frutto di un errore di valutazione, di una mancata informazione, così come pure le pretese di attribuirsi un ruolo nell’attuale progetto.
Come hanno ampiamente descritto tutte le principali testate giornalistiche in questi giorni, l’evento di inaugurazione del 24 dicembre è stato un momento di grande emozione e di grande affetto dimostrato da quanti (presidente e vicepresidente della provincia, sindaci dei paesi limitrofi, garante della disabilità del Comune di Cellino San Marco, associazioni, parroco, cittadini e persone di ogni dove) hanno voluto rendere omaggio (in una serata fredda e piovosa) all’artista di fama internazionale quale è appunto il nostro Maestro Al Bano.
È stato un evento aperto a tutti e ha rappresentato un’occasione di festa e condivisione per l’intera comunità.
Il nostro obiettivo resta quello di lavorare per il bene comune, evitando polemiche sterili che non contribuiscono alla crescita del nostro territorio.
E’ di oggi la replica delle associazioni:
Alla cortese attenzione del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale di Cellino San Marco
Replica al Sindaco di Cellino San Marco, Dott. Marco Marra
Egregio Sindaco,
abbiamo preso visione della Sua risposta alla nostra precedente comunicazione, nella quale fornisce chiarimenti circa la natura e le modalità di realizzazione delle luminarie permanenti e dell’evento inaugurale del 24 dicembre.
Riteniamo opportuno evidenziare alcuni aspetti che reputiamo fondamentali, nella speranza di favorire un confronto utile e costruttivo.
Dalla Sua nota emerge un principio che, se correttamente interpretato, sembrerebbe subordinare il coinvolgimento delle associazioni di categoria a una loro partecipazione economica diretta ai progetti. Qualora questa fosse la filosofia amministrativa adottata, ne prendiamo atto.
Ciò detto, ci preme sottolineare che il progetto di restyling del centro storico, pur finanziato con risorse comunali, si basa su fondi pubblici e, in quanto tale, dovrebbe garantire il coinvolgimento di tutti i soggetti rappresentativi della comunità, incluse le associazioni datoriali che compongono il DUC.
Il DUC, di cui Lei è presidente, non si limita a essere uno strumento operativo vincolato a bandi regionali, ma rappresenta un punto di raccordo tra istituzioni pubbliche, imprese commerciali e cittadini, con l’obiettivo di sviluppare strategie condivise per la valorizzazione del territorio e il suo sviluppo economico.
Le associazioni di categoria, parte integrante del DUC, non hanno una funzione meramente consultiva, ma contribuiscono a garantire pluralità e rappresentatività nel promuovere il tessuto commerciale locale. Risulta quindi incomprensibile l’esclusione delle associazioni dal dialogo e dalla pianificazione del progetto, a differenza di altri interlocutori da Lei menzionati.
A nostro avviso, l’attuale progetto di restyling rappresenta la naturale prosecuzione del progetto “Cellino nel Sole,” sia per le finalità sia per il contesto territoriale. Una maggiore valorizzazione della continuità tra i due progetti avrebbe potuto essere ottenuta attraverso il coinvolgimento delle associazioni del DUC, promuovendo così un più forte senso di appartenenza e collaborazione tra tutti gli attori coinvolti.
Riteniamo che il successo delle iniziative territoriali debba basarsi su un approccio inclusivo e partecipativo.
Alla luce di quanto esposto, richiediamo un incontro per chiarire il ruolo del DUC e assicurare il rispetto delle competenze e delle funzioni previste, con l’obiettivo di consolidare uno spirito collaborativo nell’interesse del commercio locale e dell’intera comunità cellinese.
In attesa di riscontro, porgiamo distinti saluti.
Il Presidente della Confcommercio Provinciale di Brindisi
Il Presidente della Confesercenti Provinciale di Brindisi
Il Direttore del Cat Confesercenti Brindisi
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