July 13, 2025

Prosegue il viaggio di «Atelier», il nuovo disco del compositore e pianista Remo Anzovino, atteso in Puglia, mercoledì 16 luglio, alle ore 20, nel chiostro di San Francesco di Ostuni per il festival itinerante Piano Lab.

Pianista e compositore tra i più eclettici della musica strumentale contemporanea, con oltre trenta milioni di streaming sulle principali piattaforme digitali, e artista capace di unire profondità espressiva, immaginazione sonora e una scrittura musicale inconfondibile, Remo Anzovino ha pubblicato «Atelier» a fine gennaio su etichetta Decca Italy (distribuzione Universal Music Italia) per celebrare vent’anni di carriera con un progetto di piano solo. E dopo il tour primaverile che lo ha visto esibirsi in alcune delle principali città italiane con numerosi sold out, adesso è impegnato in un tour estivo comprendente tappe in Italia e all’estero. L’artista si è esibito al Copenaghen Jazz Festival lo scorso 10 luglio e in autunno volerà in Giappone, con tre concerti a Tokyo, Osaka e Kyoto a supporto dell’uscita di «Atelier» sul mercato nipponico.

Friulano di origini napoletane, e con una miriade di collaborazioni e colonne sonore, sonorizzazioni di film muti, campagne pubblicitarie e docufilm sull’arte (da Van Gogh a Frida Kahlo), Anzovino ha individuato in «Atelier» il proprio luogo dell’anima, un «laboratorio sonoro» in cui si incontrano diversi colori, timbri e registri musicali. L’opera racconta, infatti, vent’anni di ricerca artistica e una nuova tappa dentro un percorso musicale sempre aperto all’esplorazione delle mille possibilità espressive e stilistiche del pianoforte.

Registrato con il pubblico (in alcuni casi mantenendone gli applausi) in due esclusive serate a invito nel laboratorio del pittore e scultore Giorgio Celiberti, una delle personalità più prestigiose dell’arte italiana e internazionale del Novecento e del Terzo Millennio, «Atelier» include l’inedito «Chaplin», pagina composta circa vent’anni fa per la sonorizzazione dal vivo del capolavoro di Charlie Chaplin «Il circo», e venti brani scelti tra i lavori più rappresentativi del musicista, ri-composti dal vivo per rinascere in nuove e originali versioni. Si va dai brani dei primi album («Dispari» e «Tabù») ai lavori di maggiore complessità («Igloo» e «Viaggiatore immobile») sino ai pezzi del primo disco internazionale «Nocturne» e di «Don’t Forget to Fly», primo album di piano solo di Anzovino. Accanto a questi, temi cinematografici e musiche che hanno valorizzato film dedicati ad artisti leggendari, da Monet a Van Gogh, da Gauguin a Bernini, da Frida Khalo alle meraviglie del Museo Egizio di Torino.

È stato proprio Celiberti a voler ospitare la registrazione di «Atelier» nel suo studio, contribuendo così alla creazione di un progetto irripetibile, fissato in un luogo tanto intimo quanto affascinante che ha conquistato di diritto anche il titolo e la copertina dell’album. Infatti, anche l’artwork nasce dallo speciale rapporto tra i due artisti: il titolo è stato scritto a mano da Celiberti e il packaging esclusivo dell’album (in vinile e cd) contiene al suo interno una copia di «Emozioni d’amore», opera originale immortalata nella foto di copertina di Paolo Grasso.

Anticipato da «Chaplin», oltre che da «Istanbul» e «Galilei», «Atelier» ha esordito al settimo posto della classifica Fimi dei cd e vinili più venduti in Italia ed è risultato l’album strumentale più venduto in assoluto, superando così i risultati ottenuti del precedente «Don’t Forget to Fly».

Biglietti 10 euro su Vivaticket. Info 080.4301150.

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