July 27, 2024

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Ingest Montescaglioso – Off Occhiali Mesagne Volley 3-1 (25-13, 25-23, 22-25, 25-21)

Off Occhiali Mesagne Volley: Arinze 8, Meccariello 14, Agostinelli 4, Murri 12, Riparbelli 6, Altomonte 6, Miceli 5, Caforio. Manisi, Ndriollari, Novia, D’errico e Corbezzolo non entrate. All.Patrizia Chionna, 2° Simone Giunta.

Ingest Montescaglioso: Abrescia, Toscano, Russo, Ragone E, Caputo, Cimmarusti, Sarra, Votano, Pietromatera, Ragone N., Tralli, Ligrani. All.Sapio.

 

Una pagina nera per il Campionato di serie B2 di pallavolo femminile, quella disputatasi presso il Pala Wojtyla di Montescaglioso. La compagine locale si aggiudica il match contro le mesagnesi in una partita tirata ma mettendo meglio a frutto le palle a propria disposizione.

La partita è stata arbitrata dalle sig. Picerno Beatrice e De Nicola Loredana, entrambe di Potenza. I due arbitri, con il loro operato, viziano in più momenti l’intero match, chiamando invasioni e palle fuori banda inesistenti.

Il match è cominciato con un minuto di silenzio per ricordare la 31enne Antonella Favale, assistente in un centro per disabili, morta nel crollo di una palazzina di tre piani a Matera sabato mattina.

Nel primo set, le mesagnesi iniziano con difficoltà, sotto i colpi delle locali, tanto che la prima frazione si conclude in poco meno di 30 minuti con un risultato di 25-13.

Il copione sembra ripetersi all’inizio del secondo set, anche se le ospiti sfoderano più grinta: le mesagnesi guadagnano punti grazie ad Altomonte e Meccariello. I loro sforzi non bastano per chiudere il set a proprio favore, che viene aggiudicato dal Montescaglioso per 25-23.

Dopo il cartellino giallo per il Capitano del Mesagne Volley, Nneka Arinze per motivi imprecisati, il terzo set parte con un ace di Miceli. Da lì, la frazione è nelle mani delle gialloblu, che chiudono in modo brillante il terzo set.

Il quarto ed ultimo set parte con un testa a testa tra le squadre. Sul timeout discrezionale 14-11, il cartellino rosso per Meccariello scatena le mesagnesi, che recuperano punti sino a portarsi sul 16-16. Sul 17-16 assegnato alle locali, la mesagnese Paola Meccariello viene espulsa per proteste dal campo, tra i fischi del Pala Wojtyla. Un episodio, questo Dopo poche battute, il set si chiude a favore delle padrone di casa sul 25-21.

Merito alle ragazze della Ingest Montescaglioso, che hanno disputato una buona prestazione accaparrandosi 3 punti importanti per la classifica. Da condannare, invece, il comportamento dei giovani tifosi della squadra locale( tra cui delle giocatrici sedicenni), che a bordo campo hanno insultato e apostrofato le atlete ospiti con i più svariati ed offensivi epiteti che si possano rivolgere ad una donna. Gravissime le frasi rivolte al Capitano della compagine mesagnese, Nneka Karen Arinze, atleta italo-nigeriana, insultata in più occasioni per il colore della sua pelle.

Uno spettacolo indecente, peraltro sottovalutato e giustificato da molti altri presenti, perché provocato da “una banda di ragazzini”. Il tutto, sotto lo sguardo degli arbitri, due donne, che hanno chiesto di far allontanare il folto gruppo dalle spalle delle giocatrici mesagnesi soltanto sul risultato di 24-21 del quarto set.

Uno sport pulito, la pallavolo, in cui il razzismo nella sua forma più bieca non era sinora mai comparso. Ieri, a Montescaglioso, un episodio che non fa ben sperare in una parte dei tifosi delle giovani generazioni, più presi dall’offendere delle atlete più che dal supportare le proprie giocatrici.

Il gesto è stato pesantemente condannato dalla società mesagnese, che sta scrivendo alla Federazione per denunciare questo grave episodio di razzismo. Questo il commento della giocatrice oggetto delle offese, Nneka Arinze, Capitano della Off Occhiali Mesagne Volley:« Parliamo di come risanare lo sport in Italia, parliamo di come poter rendere i palazzetti e i campi di gioco dei luoghi degni di esser frequentati da famiglie, da grandi e bambini. Parliamone, ma soprattutto non lasciamo impuniti questi comportamenti incivili.

Una partita di pallavolo deve essere ricca di agonismo, di sana competizione…non di ripicche da parte di chi ha in mano le sorti della gara o di offese da parte di chi ha solo il dovere di sostenere la propria squadra!!! Gli insulti contro le donne e gli insulti razzisti no, non si possono sopportare!!!!»

 

 

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