Parziali: 13-21, 40-33, 53-63, 68-82
Fiat Torino: Garrett 12, Parente, Vujacic 4, Poeta 6, Stephens, Patterson 3, Washington 10, Okeke 7, Jones 6, Mazzola 2, Iannuzzi 15. Coach: Recalcati
Happy Casa Brindisi: Suggs 11, Tepic 2, Oleka, Smith 10, Mesicek 18, Cardillo, Sirakov n.e., Moore 26, Donzelli, Canavesi n.e., Giuri, Lalanne 15. Coach: Vitucci
Arbitri: Carmelo Lo Guzzo, Biggi, Giovannetti
Tre vittorie in quattro partite. Con questo ruolino di marcia, la rinnovata Happy Casa Brindisi di Frank Vitucci si conferma una delle squadre più in forma del lotto e si candida ad uscire presto dalla lotta salvezza.
A Torino, Moore e i suoi compagni compiono un capolavoro di freschezza e lucidità, contenendo la potenza di fuoco degli avversari e sfruttando a pieno tutte le loro debolezze. Con delle accelerazioni spaventose, Brindisi è riuscita ad annichilire gli avversari. Protagonisti assoluti del match Blaz Mesicek e Nic Moore. Il primo, con una grande prestazione in avvio, ha dato a Brindisi la convinzione di poter portare a casa l’incontro, il secondo, dopo un primo tempo inguardabile, ha giocato un secondo tempo da circoletto rosso, realizzando con eccezionale continuità e mettendo a disposizione assist e cervello per tutti i propri compagni.
Per il resto, vanno sottolineate le conferme di Lalanne e Smith, oramai delle certezze granitiche, e le prove di sacrificio di Suggs, Tepic e Giuri.
Avanti cosi!!!
Brindisi parte con Moore, Suggs, Mesicek, Smith e Lalanne. Torino schiera Garrett, Vujacic, Petterson, Washington e Iannuzzi.
Ottimo l’avvio ospite con un 2-10 firmato Lalanne e Mesicek che costringe Recalcati a sprecare il primo time-out dopo appena 2 minuti. La Happy Casa non si firma e sale sul 15-3 prima di subire un minibreak torinese. A metà periodo è 8-15 e Vitucci inserisce Giuri per Moore. Mesicek – 11 punti in sei minuti – e Suggs riportano gli ospiti a + 11 (8-19), poi i pugliesi hanno un calo in attacco e Torino ne approfitta riducendo a -6 (13-19). Chiude il quarto il canestro del 13-21 firmato Mesicek.
Nel secondo quarto Torino sale di livello mentre Brindisi, che fa rifiatare Moore e Lalanne, sbaglia troppo al tiro. La ottima verve di Mesicek non basta e a 6’30” dal riposo una tripla di Vujacic segna il sorpasso (25-24). Vitucci chiama time-out e rimette dentro Moore e Lalanne. La Happy Casa reagisce alla grande e ritorna in vantaggio grazie a cinque punti consecutivi di Suggs (27-31). La gara diventa equilibrata ma la differenza la fanno le percentuali al tiro: i troppi errori degli ospiti non sono replicati da Torino che grazie a Garrett ad un parziale di 11-0 va al riposo sul 40-33.
Al rientro in campo continua l’equilibrio (46-37) poi sale in cattedra Nic Moore che realizza una tripla, si carica ed è il protagonista principe del 9-o che riporta le due squadre in parità. Recalcati chiama timeout ma al rientro un’inchiodata di Lalanne regala il nuovo vantaggio biancazzurro (46-48 a 4’50”). Torino continua l’astinenza di punti e Lalanne la punisce con altri 5 punti (46-53), poi Moore – da tre – allunga a +10 a 2′ dall’ultimo riposo. A chiudere il parziale a 19-0 è Poeta ma Brindisi non si ferma. Mesicek ristabilisce la doppia cifra di margine, poi Moore (14 punti nel quarto) allunga a +11. Okeke, da tre, ringalluzzisce i suoi m a uno splendido gioco d’attacco chiuso da Tepic segna il finale di quarto sul 53-63.
Nell’ultimo quarto Torino tenta il tutto per tutto per rientrare in partita. La squadra di Recalcati stringe le maglie della difesa e nei primi 2’30” rosicchia 4 punti (59-65). Vitucci chiama time-out. Non si realizza per quasi due minuti, poi la gara si infimma a 6′ dalla fine, quando Moore da due e Petterson da tre scrivono 62-67. Poi un fallo più tecnico a Petterson porta Moore in lunetta per il 62-69 a 5’19”. Torino si innervosisce e Suggs realizza il + 9 (62-71 a 4’50”). Dopo un tiro libero di Washington, Nic Moore recupera palla e subisce un antisportivo da Vujacic. Dalla lunetta è il nuovo +10 e palla in mano a 4’20” dal termine.
A dare speranze a Torino è Iannuzzi che dalla lunetta fa 1/2; dalla parte opposta, però, dopo un errore di Giuri, ci pensa Nic Moore che con due triple in piena trance agonistica scrive il +15 e chiude l’incontro. Negli ultimi minuti Brindisi riesce a controllare agevolmente fino al 68-82 finale.
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