November 6, 2024

E’ stato necessario un procedimento giudiziario per annullare numerose sanzioni comminate dalla Polizia Municipale di Brindisi ad una disabile che era stata multata nonostante fosse autorizzata al transito in zona a traffico limitato.
Questi i fatti:
La Sig.ra M.C. è titolare di un contrassegno per disabili che le permette, in base alla normativa vigente, di circolare in tutta Italia anche nelle Zone a Traffico Limitato.
Il diritto di accesso dei veicoli al servizio della persona disabile titolare di un contrassegno è riconosciuto in tutte le aree carrabili, comprese le ZTL e ZTC (art. 11 D.P.R. 503/1996).
Anche se non era obbligata, la donna, proprio al fine di evitare contestazioni conseguenti a “disguidi” amministrativi, ha provveduto a comunicare il numero di targa alla Polizia Municipale.
Ciononostante, la Polizia Municipale di Brindisi ha notificato numerose multe per passaggio in Zona a Traffico Limitato.
Non solo. Quando la cittadina si è recata presso il Comando di Polizia Municipale di Brindisi per chiedere l’annullamento in autotutela ha ottenuto una risposta negativa. E così è stata costretta ad adire al Giudice di Pace.
Questi, sulla base dei ricorsi presentati dagli Avv.ti Marco Elia e Marco Masi dell’Adoc Uil di Brindisi, ha annullato le sanzioni condannando il Comune di Brindisi a risarcire tutte le spese legali sostenute per i giudizi.
“Spiace – dicono i legali dell’Adoc – che a pagare sarà sempre il Comune di Brindisi e, quindi, solo e soltanto gli incolpevoli contribuenti”.

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