La storia di Paola Clemente, la bracciante agricola pugliese morta di fatica per due euro l’ora sotto il sole del 13 luglio del 2015, è diventata un cortometraggio. A firmare la regia, il bitontino Pippo Mezzapesa, con la sceneggiatura scritta insieme ad Antonella Gaeta. Fatti e dialoghi sono tratti dagli atti del processo ai caporali della bracciante pugliese e delle sue colleghe.
”La giornata” è il nome del cortometraggio che, come suggerisce il titolo, si svolge nell’arco dell’ultima giornata (di lavoro e di vita) della 49enne Paola Clemente, che si trovava sui campi di Andria per l’acinellatura dell’uva. Il film sarà presentato oggi a Roma presso la Camera dei deputati, nella Sala conferenze di Palazzo Theodoli, alle 17.30, alla presenza della presidente Laura Boldrini e della segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso.
Il cortometraggio è infatti stato voluto da Cgil Puglia e Flai Cgil Puglia, che ne hanno affidato la regia a Pippo Mezzapesa. Il regista ha spiegato a Repubblica che «con il passo di un film d’inchiesta che va tramutandosi in un coro tragico, fedeli alle parole di chi c’era, abbiamo provato a restituire la drammaticità dell’ultima giornata di Paola, ma anche il peso del ricatto delle tante giornate lavorate dalle braccianti nei campi».
Il corto, prodotto da Paky Fanelli per Fanfara, è interpretato da Arianna Gambaccini (Paola), Franco Ferrante (il marito) e Vito Facciolla (il caporale). Il coro delle braccianti è formato da Raffaella Giancipoli, Rossella Giugliano, Monica Contini, Mariella Parlato, Sara Bevilacqua, Susi Rutigliano, Teresa Imbriani, Marzia Quartini e Annabella Tedone. La fotografia è di Michele D’Attanasio, il montaggio di Andrea Facchin.
Foto backstage Luigi Caldarola
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