Nel consiglio comunale di giovedì 10 novembre, si è consumata una delle pagine più nere della storia democratica e amministrativa del nostro comune. La maggioranza che amministra il comune di Carovigno, con un atto autarchico ed assolutamente illegittimo, ha rinviato con un’unica votazione i nove punti iscritti all’ordine del giorno. Ai consiglieri di opposizione non è stata data l’opportunità di intervenire nel merito né di esprimersi sulla richiesta di rinvio che è stata immediatamente messa a votazione con un arbitrario atto del Presidente del Consiglio, senza aprire alcuna discussione sulla proposta.
Il rinvio proposto dal capogruppo di maggioranza, Nicola Semeraro, che balbettando ha detto che “avevano bisogno di approfondire i punti”, è stato un evidente goffo tentativo di mascherare le ormai insanabili divisioni interne alla maggioranza. E’ infatti bene specificare che la convocazione di questo Consiglio con data e ordine del giorno è stata stabilita nella conferenza dei capigruppo tenutasi il 19 ottobre! Che tutti i punti e le relative proposte di delibere sono state oggetto di discussione nelle rispettive commissioni consigliari, che hanno sempre visto la presenza dei componenti della stessa maggioranza.
La triste verità è che ormai, la lotta tra gruppi economici di potere che compongono la maggioranza del sindaco Brandi sta provocando danni irreparabili alla Nostra Comunità. Carovigno merita un’Amministrazione libera da interessi e condizionamenti personali, in grado di amministrare ed affrontare esclusivamente l’interesse comune.
In tutto quello che sta accadendo ci sbalordisce il silenzio assordante del Sindaco Brandi, oggetto ormai quotidiano delle contumelie e degli attacchi della sua stessa maggioranza. Si era presentato come il Sindaco della trasparenza e della legalità, della partecipazione e della condivisione delle scelte, come colui che avrebbe “isolato” i “vecchi volponi” che lo avevano sostenuto, il Sindaco di tutti e non di una parte, ed invece, con questo suo atteggiamento sta dimostrando solo di essere parte di un sistema che ormai da troppi anni soffoca la nostra comunità.
Per questo chiediamo proprio al Sindaco Brandi di mettere fine a questa agonia silenziosa, gli chiediamo, se vuole provare a riscattarsi almeno in parte dal disastro che sta accadendo, di mettere la parola fine ad una esperienza amministrativa ormai completamente fallita alla prova dei fatti.
In merito a quanto accaduto il Partito Democratico riferirà a Sua Eccellenza il Prefetto in un incontro fissato per lunedì 14 novembre.
Il Partito Democratico di Carovigno
Marzia Bagnulo Consigliere Comunale
Massimo Prima Segretario Cittadino
Sulla stessa linea del Partito Democratico di Carovigno, anche Massimo Lanzilotti (capogruppo Ripartiamo dal Futuro), Vincenzo Radisi (consigliere comunale), Melania Uggenti (Consigliere Comunale), Elio Lanzilotti (Federazione dei Verdi), il Movimento Libertà e Trasparenza: “Pensavamo di averle viste tutte, ed invece questa maggioranza riesce sempre a stupirci in negativo! – Quanto è accaduto è gravissimo, è stato leso il ruolo del Consiglio Comunale, è stata mortificata l’opposizione consiliare, sono stati messi sotto i piedi le più semplici regole democratiche e della convivenza civile di una comunità. L’arroganza e l’abuso del potere sono ormai le caratteristiche del gruppo di interessi che si racchiude dentro e intorno alla maggioranza. Riteniamo che il segno si sia ormai superato da tempo! Ci auguriamo che gli organi competenti possano venire a verificare cosa sta accadendo perché non se ne può più! Ci piacerebbe sapere cosa pensa il Sindaco Brandi e cosa intende fare. Pensa per davvero che possa continuare a “vivacchiare” in questo modo? Si rende conto del livello a cui è arrivata la nostra comunità? Il Sindaco dovrebbe tutelare gli interessi generali, e non solo di una parte! Speriamo che si svegli il prima possibile da questo torpore perchè tutto ciò che aveva promesso di fare ormai è solo un lontanissimo ricordo! La nostra comunità non può più aspettare che qualcuno trovi gli equilibri per i propri interessi! Ci auguriamo che il Sindaco Brandi faccia qualcosa, nell’interesse della comunità e dei cittadini!”
Massimo Lanzilotti
Vincenzo Radisi
Melania Uggenti
Elio Lanzilotti
Movimento Libertà e Trasparenza
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