Il Partito Democratico di Ceglie Messapica si vede costretto, ancora una volta, a dover evidenziare alle varie autorità di controllo amministrativo l’approssimazione e cattiva gestione amministrativa della maggioranza di destra che gestisce il Comune di Ceglie Messapica.
In data odierna abbiamo inviato una nuova “Informativa” alla Corte dei Conti, all’Autorità Nazionale Anticorruzione e al Prefetto di Brindisi in merito a quello che, secondo noi, è un ulteriore provvedimento e iter amministrativo privo di legittimità con possibile danno erariale alle casse del nostro Comune.
La questione riguarda la realizzazione presso la scuola “L. da Vinci” di una struttura pressostatica da utilizzare come palestra. La scuola è priva della palestra coperta da oltre 13 anni. L’attuale amministrazione comunale e la precedente non sono state in grado di fare i necessari lavori per renderla fruibile.
In data 11 gennaio 2024 il Comune di Ceglie, dopo un iter amministrativo molto discutibile, firma il contratto con una ditta di Vicenza per la realizzazione di un pallone pressostatico. L’ impegno di spesa per l’utilizzo della struttura per il periodo invernale viene determinato in 25.600,00 euro.
Soprassediamo alle tante problematiche legate al periodo di utilizzo e sul costo della struttura, considerazioni, comunque, evidenziate alle autorità di controllo interessate .Con questa nota ci limitiamo a evidenziare l’ultimo atto di questa strana e incomprensibile situazione amministrativa.
Con la Determinazione n. 244 del 18.04.2024, dopo che alla fine del mese di Marzo la struttura si era miseramente sgonfiata e dopo il successivo sopralluogo, alla presenza della ditta appaltatrice del servizio, l’ente comunale di Ceglie Messapica arrivava alla conclusione di dover realizzare una risoluzione consensuale del contratto di un servizio probabilmente mai regolarmente concretizzato, considerato che non risulta, dalla lettura delle carte, lo specifico collaudo. Ciò malgrado si rende disponibile a pagare la quasi totalità della somma impegnata per la prevista fruizione di 4 mesi.
Dalla lettura dell’atto amministrativo, pur non avendo usufruito del servizio, non sembra che ci siano specifiche contestazioni del Comune alla ditta. Non si fa riferimento al collaudo della struttura né si indica lo stato dell’arte al momento del sopralluogo.
La domanda che ci facciamo, e che abbiamo evidenziato ai vari enti di controllo amministrativo, è la seguente: se il Comune non contesta la mancata fruizione del servizio anzi si rende disponibile a pagare la somma di euro 22.897,00 alla ditta, di chi è la responsabilità o la causa imponderabile che non ha consentito ai ragazzi della scuola l’utilizzo regolare della struttura sportiva?
Il non sollevare un contenzioso contro la ditta è finalizzato a risparmiare qualche euro ,così come riportato a giustificazione della scelta fatta o c’è qualcosa di meno nobile che determinerebbe responsabilità dirette da parte di qualcuno all’interno dell’ente comunale?
Non è possibile buttare al vento i soldi dei cittadini. Riteniamo necessario fare chiarezza. Ci rendiamo conto che la verità e la giusta soluzione a questo obbrobrio amministrativo non potrà scaturire facendo affidamento sul sistema di controllo interno al Comune. Controlli , lo affermiamo ancora una volta, inesistenti all’interno del Comune di Ceglie Messapica.
In merito evidenziamo ancora una volta le responsabilità dirette del Segretario Comunale.
Per questa situazione e per tante altre, chiedere le dimissioni del sindaco e della giunta è certamente perdita di tempo. La speranza è che i vari enti esterni di controllo amministrativo intervengano per mettere fine a questo tormento amministrativo che continua ad umiliare la città di Ceglie Messapica
Comunicato stampa
Partito Democratico Circolo di Ceglie Messapica
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