Paura a San Pancrazio Salentino.
A poche settimane di distanza dal tragico incidente ferroviario di Corato che è costato la vita a 23 persone –, oggi un altro fatto molto grave ha riguardato la rete Sud Est, nel tratto della provincia di Brindisi.
Le foto che pubblichiamo sono state scattate da Massimo Margari, titolare del bar tabacchi di Via Mesagne a San Pancrazio Salentino: “Non potevo credere ai miei occhi. Il primo treno è passato intorno alle 15.o0 senza che le sbarre si abbassassero. Abbiamo subito chiamato le Ferrovie Sud Est che ci hanno detto che erano a conoscenza del guasto ed avrebbero riparato.
Nel frattempo ci hanno assicurato che i treni avrebbero marciato a passo d’uomo utilizzando abbondantemente il fischio per allertare gli automobilisti ed i passanti. Ma per tutto il pomeriggio siamo stati preoccupati.
Ho saputo che la stessa cosa è accaduta ad Erchie. Quel che posso dire è che non è la prima volta che si verificano episodi di questo. Qui si rischia grosso“.
In effetti non è la prima volta che viene segnalato un inconveniente simile. Per fortuna non è mai accaduto l’irreparabile ma sembra sottolineare l’ovvio quando si rimarca che vanno immediatamente eseguiti i lavori di manutenzione necessari a garantirne il funzionamento della linea e il massimo grado di sicurezza.
Episodi come quello che si è verificato oggi a San Pancrazio e ad Erchie non devono e non posso accadere. La sicurezza sui nodi ferroviari pugliesi non è garantita e nessuno sembra impegnarsi per risolvere la situazione con il risultato che tanti cittadini vivono quotidianamente situazioni di pericolo che devono essere affrontate seriamente.
Questo episodio è indubbiamente inaccettabile, però vorrei precisare che il titolo dell’articolo non è veritiero, in quanto tutti i macchinisti dei treni, essendo a conoscenza del guasto sono stati molto prudenti ed hanno suonato con largo anticipo in modo ripetuto e si sono fermati anche metri prima del passaggio a livello, e non hanno “sfrecciato” come da titolo sfiorando una tragedia… lo dico per certo perché ero sul treno io in persona!!! ma si sa… I titoli di giornale devono suscitare scalpore