Nell’ambito dell’attività di controllo sulla filiera ittica svolta nella giornata di ieri, 1 Marzo 2017, i militari della sezione Polizia Marittima della Capitaneria di Porto di Brindisi, guidati dal Capitano di Vascello (CP) Salvatore Minervino, con la preziosa e sinergica collaborazione del Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria provinciale “Siav B” diretti dal Dr. Adriano Rotunno, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria il legale rappresentante di un noto centro di Import-Expert di prodotti ittici del capoluogo brindisino.
Durante un sopralluogo sul piazzale esterno del deposito, i militari hanno rinvenuto un bancale con cartoni contenenti a loro volta 65 confezioni di prodotto ittico lavorato pronti per essere messi in commercio. I prodotti ittici, dovevano essere invece conservati in ambiente idoneo protetto e mantenuti ad una temperatura compresa tra 0°C e 4°C allo scopo di non interrompere la prevista catena del freddo per tutta la durata della commercializzazione lungo la filiera.
Dopo un’accurata ispezione del prodotto da parte del personale dell’ASL, è stata constatata l’impossibilità di destinarlo al consumo umano. L’intero bancale veniva sottoposto a sequestro d’urgenza e l’amministratore della società deferito alla Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione finalizzata alla distribuire per il consumo di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione.
Il Comandante Minervino invita gli operatori del settore al rispetto delle direttive dell’unione Europea e del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, per garantire ed assicurare ai consumatori la qualità dei prodotti immessi sul mercato nonché la regolare commercializzazione.
Capitaneria di Porto di Brindisi
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