March 27, 2025

Non cambio idea adesso che sto dall’altra parte della barricata: la becera battaglia politica non può far perdere il senso di essere parte di una stessa comunità, non può svilire il pregio della cosa pubblica, non può deprimere il valore della legalità che deve essere urlato all’unisono quando si perpetra un grave atto delinquenziale.
Figuriamoci quando si parla di atti mafiosi operati ai danni dei cittadini e dei beni della comunità, come nel caso della Piscina di Sant’Elia, la cui storia recente, tra devastazioni poste all’attenzione dell’opinione pubblica ed altre situazioni meno note (ma comunque comunicate a chi di dovere) rende evidente la presenza di interessi loschi, come sosteniamo da circa tre anni.
L’appartenenza partitica non deve mai essere anteposta alla difesa della legalità e dell’interesse della propria città.
Per questo stamattina ho sentito il dovere di contattare il Sindaco Pino Marchionna e l’assessore Gianluca Quarta, assicurando loro la mia vicinanza e tutto il sostegno contro i delinquenti.
Come Partito Democratico, attraverso una nota del Segretario e Capogruppo Francesco Cannalire, abbiamo manifestato di essere a disposizione, in ogni sede, per qualsiasi azione possa essere ritenuta utile a debellare quella piovra che ha messo i tentacoli sulla struttura.
Oggi registriamo l’ennesima giornata buia, ma sono certo che domani splenderà il sole grazie all’unità di azione, all’impegno delle Forza dell’Ordine ed al contributo di chi ama Brindisi e si oppone alla malavita. Sempre.

Oreste Pinto
Già Assessore all’Impiantistica Sportiva Comune di Brindisi

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