Parziali: 19-22, 32-39, 60-50, 75-82
Brindisi: James 17, Todic 2, Morciano n.e., Formenti 3, Dyson 22, Lewis 5, Chiotti, Zerini 4, Snaer 2, Umeh 2, Leggio n.e., Campbell 18. Coach: Bucchi
Sassari: Green M. 4, Green C . 17, Devecchi 3, Chessa 3, Gordon 4, Diener T.12, Sacchetti 15, Diener D. 13, Vanuzzo, Eze 2, Tessitori, Thomas 9. Coach: Sacchetti
Arbitri: Begnis, Chiari, Calbucci
Una bella New Basket Brindisi si inchina ancora al saldissimo Sassari di Meo Sacchetti e lascia i playoff dopo tre partite.
Dyson e compagni giocano bene (a tratti splendidamente, come per tutto il terzo quarto), ce la mettono tutta, ma Sassari si dimostra più forte ed è giusto che siano loro a sfidare (probabilmente) Milano.
La gara:
Sorpresa nello startin’ five brindisino: ci sono Todic e Campbell al posto di Zerini e Snaer; per il resto spazio a Dyson. Lewis e James. Sassari, invece si affida ai due Diener, Tomas, Caleb Green e Gordon.
Brindisi scende in campo vogliosa e determinata ma Sassari parte meglio (7-2 dopo 2′). Dyson e James scaldano il pubblico con una tripla ed una schiacciata (7-7).
La Dinamo è più tranquilla e tira con percentuali maggiori rispetto all’Enel: Travis Diener e Thomas mettono dentro due triple in meno di un minuto ma è tutta la squadra che appare giocare in scioltezza. Fino al un minuto dal termine, Brindisi continua a subire gli avversari ma ha il merito di mantenersi sempre a 4-6 lunghezze, mettendo in evidenza un ritrovato James. Ad un minuto dal termine Zerini, da tre, riduce a -1 (18-19) prima che una tripla di Sacchetti ed un libero di Campbell fissino il primo parziale sul 19-22.
Nel secondo quarto è subito pareggio con la tripla di Formenti (22-22) ed il pubblico del PalaPentassuglia diventa sempre più caldo. James segna il primo sorpasso con un’altra schiacciata ma Travis (bomba) e Drake Diener (canestro più fallo e libero realizzato riportano Sassari a +4 (24-28).
Bucchi e Sacchetti fanno ruotare tutti gli uomini e l’intensità del match resta alta.
A 3’28, dopo aver realizzato un buon canestro da sotto (28-30),Todic si infortuna alla caviglia e torna in panca. Gli ultimi minuti prima del riposo lungo sono appannaggio di Sassari, che sfruttando i troppi errori al tiro dei padroni di casa (soprattutto ai tiri liberi) vanno a + 10 (29-39) prima che la tripla di Dyson a fil di sirena mandi le due squadre negli spogliatoi sul punteggio di 32-39.
Al rientro in campo Bucchi incita il pubblico ed il Palasport si fa sentire. Il resto lo fanno i giocatori: Lewis e Dyson (da tre) riducono lo svantaggio a 2 punti (37-39), poi tanta buona difesa che costringe Sassari ad un lungo digiuno di punto. Nel frattempo Campbell ha già scritto il pareggio con uno splendido scivolamento a canestro (39-39).
Sassari va a canestro dopo quasi 4 minuti grazie a due liberi di C. Green dopo un contestatissimo fallo comminato a Lewis ma Brindisi continua a difendere alla grande e ad attaccare con raziocinio e precisione. Lewis realizza da tre (43-41) ma sul capovolgimento di fronte si vede fischiare un tecnico “poco probabile” ed è costretto ad uscire per 5 falli.
La gara diventa incandescente e Sassari – come accaduto a Brindisi nel primo tempo – ha il merito di non staccarsi nella fase migliore degli avversari. Campbell e Dyson portano i locali a +6 (53-47) ma Thomas riduce. Poi Brindisi parte per un finale di periodo splendido: Dyson realizza un’altra sua bomba “pazza” da 8 metri e, subito dopo, mette a segno due liberi dopo un fallo subito. Chiude James che porta i locali a +10 al termine del terzo.
Ultimo quarto, pronti via ed una bomba di Campbell fa +13 (63-50). Caleb Green non issa bandiera bianca e guida gli ospiti al recupero di qualche punto (65-57). Brindisi affretta diverse conclusioni e Bucchi chiama time-out per riordinare le idee. A 6′ dal termine il tabellone segna 67-61 ma sull’azione offensiva Dyson perde palla e James commette fallo antisportivo permettendo a Sassari di rosicchiare qualche altro punto.
A 5’31 anche Zerini va fuori per raggiunto limite di falli e Sassari rientra completamente in partita (67-65). La gara vive sul filo dell’equilibrio con Brindisi sempre avanti di 2-4 punti finchè a 3’30” Drake Diener realizza il canestro del pareggio (70-70).
Quando Drake Diener e Caleb Green realizzano due tiri da tre consecutivi (70-76) cala la paura in contrada Masseriola. Bucchi chiama time-out a 1’43” dal termine . I canestri di Umeh e Campbell danno qualche speranza ma Sassari resta concentrata fino alla fine e chiude 75-82 vincendo il match e raggiungendo la semifinale.
Per Brindisi si chiude qui la stagione migliore di sempre. Il pubblico – nonostante la delusione – lo sa bene e sono in molti con gli occhi lucidi a tributare il giusto applauso alla squadra.
Angela Gatti
Pubblicato il: 23 Mag, 2014 @ 20:39
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