Due giovani fratelli ostunesi, Oronzo e Giovanni Iaia, sono stati arrestati dagli agenti del Commissariato di Ostuni, diretto dal Commissario Capo Gianni Albano.
I due, che sono stati colti nella flagranza del reato di lesioni personali pluriaggravate ai danni di un cittadino ostunese, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Brindisi.
Tutto parte da una segnalazione giunta al 113. Dall’altro capo del telefono un cittadino che ha denunciato una violenta aggressione nei pressi dell’Ufficio postale di Ostuni centro: due uomini picchiavano con un bastone un uomo di colore.
Quando i poliziotti hanno raggiunto il ferito lo hanno trovato in pessime condizioni psicofisiche: sangue dal naso e dal viso, difficoltà a reggersi in piedi a causa dei numerosi colpi di bastone ricevuti, forte stato di ansia ed agitazione.
Dopo aver condotto il ferito in ospedale (ne avrà per circa 30 giorni), i poliziotti si sono messi alla ricerca dei due aguzzini che, nel frattempo, avevano ripreso a lavorare come promoters turistici.
Nella loro auto c’era ancora il bastone con impresse alcune macchie di sangue.
Da qui si è ricostruito l’andamento dei fatti:
I fratelli Iaia avevano attirato la vittima presso i bagni pubblici ubicati nei pressi delle Poste Centrali, con la scusa di un confronto verbale, di fatto poi sfociato nel già pianificato raid punitivo, condito dai ripetuti colpi di bastone inferti e dai calci e pugni sferrati all’indirizzo della vittima.
La furia degli aggressori non ha determinato conseguenze più grazie soltanto perché alcuni passanti sono intervenuti a difesa dell’uomo ed hanno chiamato la Polizia.
Alla base del gesto vi è un post su facebook “inserito” dalla vittima e giudicato, lesivo ed oltraggioso, dai due odierni arrestati.
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