Uno dei monumenti più suggestivi di Brindisi riapre al pubblico da lunedì 23 dicembre. Si tratta del Castello Alfosino – Forte a Mare, voluto nel 1558 dal regnante Filippo II d’Asburgo, figlio di Carlo V. Il gioiello storico- architettonico, adagiato sul mare di Brindisi, torna ad essere visitabile a seguito dei lavori di completamento e rifunzionalizzazione realizzati nell’ambito del P.O.N. “Cultura e Sviluppo” FESR 2014-2020.
L’intervento, per un importo complessivo di € 5.000.000,00 è stato condotto dal Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia, diretto dall’arch. Maria Piccarreta in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce, diretta dall’arch. Francesca Riccio, che gestisce il bene e che ha curato le fasi di progettazione e di esecuzione dei lavori
Il responsabile unico del procedimento è stato l’arch. Doriana de Tommasi del Segretariato, il progettista e direttore dei lavori l’arch. Antonio Zunno della Soprintendenza, coadiuvati da un folto gruppo di colleghi funzionari – gli architetti Marzia Angelini, Laura Basco e Michela Catalano – e professionisti esterni incaricati che ha garantito il supporto specialistico necessario per un così articolato e complesso intervento.
L’intervento ha riguardato il recupero dell’intero piano terra del Forte a Mare, mediante un serie di lavorazioni coordinate volte al restauro dei paramenti murari interni, la creazione di un accesso utile alle persone con diversa abilità, la realizzazione delle pavimentazioni, il rifacimento degli impianti idrici ed elettrici, l’installazione di nuovi serramenti, l’installazione dell’ascensore e un nuovo sistema di illuminazione. Ai fini della valorizzazione è stata realizzata una installazione artistica luminosa. Il lotto dei lavori comprende anche i collegamenti dei sottoservizi alla terraferma mediante la creazione delle linee elettriche e idrauliche a servizio dell’Isola di Sant’Andrea.
“ Insieme agli altri finanziamenti del Ministero, il programma ‘Sviluppo e Cultura’ ha permesso di intercettare l’enorme potenziale che caratterizzava la Puglia, facendo in modo che nascesse, intorno al patrimonio culturale restaurato, un significativo sviluppo sostenibile a base culturale che ha contribuito alla crescita esponenziale della Puglia in termini di attrattività e domanda culturale tra l’estate del 2020 e il 2022”- spiega l’architetto Maria Piccarreta- “ Recuperare un castello- fortezza, unico nel suo genere per la sua straordinaria posizione che lo fa sembrare quasi galleggiare sulle acque cristalline brindisine e che, per lo stesso motivo, lo espone fortemente agli agenti atmosferici e all’erosione marina, non è stato semplice. Motivo per il quale ringrazio tutto il gruppo di lavoro che con grande professionalità e contraddistinta capacità ha reso possibile questo imponente intervento di restauro restituendo alla città di Brindisi e ai turisti un monumento magico e straordinario”.
La Soprintendente di Brindisi e Lecce, arch. Francesca Riccio, si dichiara “Estremamente soddisfatta per gli esiti di questo complesso lavoro corale per il quale ringrazio tutto il gruppo dei professionisti e delle maestranze coinvolti. Si tratta di un risultato molto importante in termini di tutela, conservazione e valorizzazione di un complesso monumentale di così alto valore storico-artistico, nella consapevolezza dell’importanza che esso riveste per le comunità locali e non solo che potranno, a breve, tornare a fruirne in maniera potenziata”.
I risultati di questo intervento di restauro e valorizzazione, che sarà presentato alla cittadinanza a fine gennaio, potranno essere, dunque, apprezzati in anteprima a partire dalle prossime festività, tutti i giorni compresi Natale e Capodanno, grazie al partenariato pubblico privato già in corso tra la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e l’associazione ‘Le Colonne’ di Brindisi.
Per date e orari delle visite e per la prenotazione obbligatoria si potrà consultare il sito www.pastpuglia.it oppure scaricare l’App PastPuglia.
Per l’utenza non informatizzata, sarà possibile contattare il numero telefonico 379265322 dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e dalle ore 16,00 alle ore 18,00.
Contatti:
Ufficio Stampa Segretariato Regionale Ministero della Cultura Puglia
Dott.ssa Lia Mintrone
liamintrone@hotmail.com
cell.3476440601
Segreteria Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Brindisi e Lecce
sabap-br-le.segreteria@cultura.gov.it
tel. 0832-248323/248355
Di seguito tutti i professionisti che hanno lavorato per il recupero del Castello di Brindisi Forte a Mare:
D.M. n. 124 del 24.05.2019 – P.O.N. “Cultura e Sviluppo” FESR 2014-2020-Circolare del 12.04.2019. Brindisi – Forte a mare. Completamento e rifunzionalizzazione-Importo del finanziamento: € 5.000.000,00 (cinquemilioni/00)
IMPORTO LAVORI. 3.864.418
DITTA AFFIDATARIA : COBAR SPA – ALTAMURA (BA)
RUP. arch. Doriana De Tommasi – sr-pug
Progettazione arch. Antonio ZUNNO – arch. Michela Catalano SABAP BR LE
Direzione Lavori: arch. Antonio ZUNNO – SABAP BR LE
Direzioni Operative : arch. Michela Catalano – arch. Laura Basco – arch. Marzia Angelini SABAP BR LE
CSP e CSE : arch. Marzia Angelini SABAP BR LE
Collaboratori alla progettazione : arch. Francesco Fuzio (Bari) – ing. Mario Congedo (Otranto)
Collaborazione specialistica MIC : dott.sa Ebe Chiara Princigalli – dott.sa Elena Dellù
Commissione di collaudo : Presidente arch. Carla Di Francesco (MIC in quiescenza) – arch. Angelamaria Quartulli SABAP BA arch. Filomena Loriana Dal Prà SR PUG
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