«Sanità è allarme rosso, Piano di riordino fallimentare e penalizzante per Brindisi. Cgil, Fp e Spi in piazza a difesa della salute dei cittadini»
Sua Eccellenza, Spettabili sindaci, parlamentari, responsabili degli Enti in indirizzo,
la deriva pericolosa assunta dal Sistema sanitario in questi giorni è purtroppo giunta a livelli da «allarme rosso».
Da anni la Camera del Lavoro di Brindisi, in uno con le sue categorie della Fp Cgil e dello Spi Cgil, denunciano i problemi della Sanità e lanciano allarmi sul progressivo smantellamento di un diritto costituzionalmente garantito ai cittadini in questo territorio.
Purtroppo, oltre ad essere stati «facili cassandre», non possiamo assistere passivamente all’ulteriore progressivo smantellamento del Sistema sanitario che tocca livelli di guardia mai come prima raggiunti facendo saltare completamente i Livelli essenziali di assistenza (Lea) per tutti i Brindisini.
Lo scandaloso Piano di riordino disegnato nei giorni scorsi la dice lunga “sull’attenzione” della Regione nei confronti di questa popolazione. Basti pensare solo al fatto che sui 900 posti letto concessi a tutti i pugliesi, per Brindisi – già ultima in classifica rispetto alle altre province nel rapporto tra posti letto per migliaia di abitanti (con una media del 2,7 circa) – vengono assegnati solo 30 posti letto. Esattamente un trentesimo! Quando la popolazione è pari a un decimo della popolazione pugliese e l’Asl di Brindisi dovrebbe essere messa nelle condizioni di colmare il gap esistente con le altre Asl pugliesi, seguendo principi di equità e giustizia sociale. Ci chiediamo, e chiediamo a voi, se possa essere questa la considerazione che spetta a questo territorio in cui quotidianamente si assiste alla chiusura di reparti fino a poco fa di assoluta eccellenza – l’ultimo in ordine di tempo è l’Utin (Unità di terapia intensiva neonatale)-, o ad “accorpamenti funzionali” degli stessi, a fughe di medici e personale sanitario, a liste di attesa chiuse o infinite, al sistema dell’emergenza-urgenza e dei pronto soccorsi sempre più in affanno e ridotti al lumicino. Qualcuno che pensa alla famigerata «Azienda zero» forse non si è accorto che l’Azienda sanitaria locale di Brindisi è già a zero da un pezzo.
A questa situazione allarmante che ormai vede la Sanità brindisina ridotta a livelli da «Terzo mondo» hanno portato il progressivo azzeramento delle assunzioni, nell’arco degli anni, di tutto il personale sanitario ed una politica programmatoria fallimentare dal piano locale a quello regionale e nazionale.
E’ ora di interrompere questa spirale involutiva pericolosa, volta alla cancellazione della Asl di Brindisi e dei suoi ospedali, e di una sanità territoriale che continua ad essere solo una chimera. Non vorremmo che proseguendo su questa scia sia necessario che «ci scappi il morto» prima di agire o accorgersi che la tutela del diritto alla Salute non è più garantito.
Rivendichiamo per questo motivo il diritto sancito dall’articolo 32 della Costituzione attraverso un piano sanitario straordinario per Brindisi a cominciare dal mettere in atto una programmazione assunzionale rispondente ai reali fabbisogni ed una complessiva rivisitazione e riorganizzazione delle strutture ospedaliere e distrettuali in un’ottica di equità territoriale in ambito regionale anche rispetto alla redistribuzione dei posti letto previsti. Per questo la Camera del Lavoro di Brindisi, insieme con la Funzione Pubblica, lo Spi Cgil e tutte le altre categorie scenderanno in piazza, in assemblea permanente, martedì 11 luglio – alle ore 18:00, nei pressi dell’ospedale Perrino – per rivendicare il diritto alla salute di questa popolazione mobilitando tutto il mondo dell’associazionismo e la popolazione. Ci aspettiamo e chiediamo a tutti, a partire dalle cittadine e i cittadini, dalle istituzioni agli enti, alle associazioni di partecipare in massa e possibilmente di voler dare formale adesione. Lo dobbiamo in particolare ai nostri figli, ai nostri anziani ed a tutta quella fascia debole della popolazione che tra un po’ in questa terra non potrà più curarsi.
CGIL – SPI CGIL – FP CGIL
La sanità a Brindisi è in crescente sofferenza. Malgrado le ripetute segnalazioni, i diversi interventi nonchè le iniziative e manifestazioni partite dal Territorio, vedasi anche ultimo documento del Pd provinciale e cittadino del 19 giugno, la situazione della sanità a Brindisi continua a peggiorare.
Non vi è bisogno di spendere ulteriori parole: la verificano giorno per giorno i cittadini, la subiscono il personale medico e paramedico.
L’estate è ormai incombente mentre le risposte che arrivano dalla Regione rischiano di essere insufficienti per tamponare le difficoltà esistenti e saranno assolutamente incapaci di affrontare gli effetti di una platea potenzialmente aumentata per il flusso turistico, per i turni di ferie, per le conseguenze delle alte temperature, ecc.
Siamo consci delle difficoltà generali del sistema sanitario nazionale e pugliese anche a causa del pesante taglio di risorse in atto e programmato per il futuro dal governo nazionale ma Brindisi chiede di essere trattata nello stesso modo delle altre Asl, recuperando in tempi rapidi le carenze pesanti rivenienti dalla precedente gestione e ricevendo fondi, posti letto ed attrezzature adeguate.
Per questi motivi e per gli altri già esposti nonché per la condivisione delle motivazioni a supporto della manifestazione organizzata dalla CGIL territoriale insieme alle categorie FP e SPI, il Pd di Brindisi è solidale e parteciperà con una propria delegazione all’iniziativa di martedì 11 luglio alle 18.00 presso l’Ospedale Perrino.
Partito Democratico di Brindisi
Lo stato di assoluto collasso della sanità a Brindisi è una realtà con cui si scontrano quotidianamente i cittadini, che vedono illegittimamente violato e compresso uno dei propri diritti più sacri e costituzionalmente garantiti, quello alla salute.
Le evidenti criticità e le drammatiche prospettive all’orizzonte accrescono la preoccupazione e l’allarme e rendono quanto mai urgenti tanto una analisi consapevole delle cause che hanno condotto a tale inaccettabile situazione, quanto – soprattutto – lo
studio e l’attuazione di misure, anche straordinarie, che possano avviare una seria risalita.
Per questi motivi la lista civica “ROBERTO FUSCO SINDACO” aderirà con una propria delegazione alla manifestazione “SANITA’ E’ ALLARME ROSSO” organizzata dalla CGIL territoriale per il prossimo 11 luglio 2023 alle ore 18.00 presso l’Ospedale “A. Perrino” di
Brindisi.
Diego Rachiero
Consigliere Comunale LISTA ROBERTO FUSCO SINDACO
La manifestazione della CGIL merita per la delicatezza del problema che affronta la massima attenzione e sostegno da parte di tutti. La grave situazione in cui versa la sanità non ammette distrazioni di sorta occorre il massimo impegno perché si sta “giocando” con la salute dei cittadini e soprattutto si aumentano le già pesanti difficoltà delle fasce più deboli.
Per cui il Forum Ambiente Salute Sviluppo sarà presente e a fianco della Cgil e delle categorie FP e Spi l’11 luglio presso l’ospedale A. Perrino alle ore 18. Non mancare!
FORUM AMBIENTE SALUTE SVILUPPO – BRINDISI
Il Movimento 5 Stelle di Brindisi aderisce all’iniziativa di protesta intitolata “Sanità è allarme rosso” che si terrà martedì 11 luglio, alle ore 18, presso l’ospedale Perrino di Brindisi, promossa da CGIL Brindisi affinché si faccia chiarezza sulle cause che hanno portato la sanità pubblica al collasso e si prendano con la massima urgenza le necessarie contromisure. La cittadinanza è invitata a partecipare.
Pierpaolo Strippoli
Consigliere Comunale Movimento 5 Stelle di Brindisi
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