July 12, 2025

Una tartaruga marina ha nidificato sulla costa di Ostuni. Si tratta della prima deposizione documentata della stagione estiva 2025. Autorizzato dal Ministero dell’Ambiente, il personale del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto ha avviato le attività per la tutela ed il monitoraggio del sito.

La femmina di Caretta caretta ha atteso il buio per raggiungere la spiaggia del Parco regionale Dune costiere e, nella pace assoluta, ha deposto le sue uova.

Immediata la richiesta di intervento inoltrata al personale del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto che gestisce il centro recupero tartarughe marine della zona e, insieme ai colleghi di un altro centro pugliese, è l’unico autorizzato dal Ministero dell’Ambiente, in deroga alla regolamentazione Cites, ad intervenire su questa specie protetta.

“Quando la natura chiama, i professionisti di Torre Guaceto accorrono – ha commentato il presidente del Consorzio di Gestione dell’area protetta, Rocky Malatesta -, faremo di tutto per far sì che le uova siano al sicuro ed i piccoli possano nascere. Il personale del Parco Dune costiere e, certamente, tanti volontari sapranno sostenere l’impresa”.

L’équipe specializzata della riserva ha messo in sicurezza il nido e le Autorità preposte sono state informate dell’avvenuta deposizione. Ora sarà necessario monitorare l’evolversi della situazione e proteggere il nido affinché i piccoli riescano a crescere e nascere.
Sono tanti i fattori che mettono a rischio la buona riuscita della nidificazione, dalle mareggiate, all’azione dell’uomo. Da qui la necessità di controllo continuo.

Non è facile stabilire tra quanti giorni, in condizioni ottimali, si schiuderanno le uova.

La durata dell’incubazione è strettamente legata alla temperatura della sabbia, perché più calda è, più velocemente si sviluppano i piccoli e vengono alla luce.

Tenendo conto del fatto che la spiaggia nella quale è avvenuta la nidificazione è piuttosto soleggiata, si presume che i piccoli nasceranno tra circa 40 giorni.

La percentuale di maschi e femmine sarà determinata ancora una volta dalla temperatura della sabbia. Le uova deposte più in basso e che quindi risentiranno meno del caldo estivo, daranno vita a maschi, da quelle più in superficie e quindi al caldo nasceranno femmine.
“Appresa la notizia, devo confessare che mi sono emozionata – ha commentato il membro della Giunta esecutiva del Parco Dune costiere, Mariflo Magli -, Un evento del genere non può che essere di buon auspicio, non solo per il Parco. Ora aspettiamo la schiusa con trepidazione e speranza”.

 

COMUNICAZIONE CONSORZIO DI GESTIONE DI TORRE GUACETO

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