October 11, 2024

Al via l’iniziativa “Sea Working. Vinci un ufficio sul mare” per lanciare Brindisi come destinazione per lo smart working. Un contest per vincere dieci giorni di vita e lavoro in barca a vela per avviare un virtuoso percorso di rilancio e posizionamento della città.

 

Sea Working Brindisi nasce da un’analisi delle tendenze del mercato dei viaggi e dalla volontà della città di rispondere a un’esigenza che, durante l’emergenza Covid-19, è diventata sempre più diffusa grazie all’aumento dei lavoratori agili. Molte aziende, come riporta il Corriere della Sera, hanno infatti deciso di adottare il telelavoro in maniera stabile, dopo averne notato i benefici sia in termini economici per l’azienda che in termini di produttività per il lavoratore. Sea Working punta a rendere Brindisi la meta ideale per il “south working” e cioè per sfruttare appieno le opportunità offerte dalle città del Sud.

 

“In questi mesi Brindisi è stata meta di tante persone che hanno scelto di sommare, al tradizionale periodo di ferie, qualche settimana di lavoro da remoto. È una dinamica che vogliamo consolidare, fornendo più strumenti e servizi – afferma il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi – coniugandoli con l’alta qualità della vita di un centro come il nostro, ricco di storia, tradizione, cultura, in uno scenario naturalistico e monumentale impareggiabile, adagiato sul mare, in un contesto urbano incantevole e ben collegato alle principali infrastrutture”.

 

Secondo un sondaggio nato da Hack For Travel, il primo hackathon completamente online per la ripartenza dell’industria travel in Italia organizzato da Onde Alte, The Data Appeal Company e Destination Makers e condotto dal team di Up2You, ideatori del progetto “Work Your Way” vincitori del premio speciale ENIT e MiBACT, prima dell’emergenza Covid-19 solo l’11% degli intervistati lavorava da casa interamente o per la maggior parte del tempo.

 

Durante l’emergenza gli smart workers sono diventati ben il 75%. Il 78% ha dato un punteggio da 4 a 6 (su una scala da 1 a 6), dimostrando che questa modalità di lavoro piace non solo alle aziende ma anche ai lavoratori. La produttività è stata alta per ben il 59% degli intervistati. Il 42% ha inoltre dichiarato che sarebbe disposto a spendere una certa cifra mensile per lavorare da remoto e al contempo visitare nuove destinazioni italiane, confermando una domanda di mercato esistente e che non si può ignorare.

 

Sea Working vuole porre l’accento sulle potenzialità di una città che possa accogliere non solo turisti o lavoratori, ma nuovi abitanti. Un south working alternativo direttamente sul mare, beneficiando di viste mozzafiato e di un “ufficio” tutt’altro che ordinario, che risponde alla crescente domanda di nomadi digitali e smart workers di lavorare da luoghi inaspettati e stimolanti, migliorando la produttività.

 

Dal 3 al 13 ottobre 2020, Brindisi accoglierà uno smart worker selezionato e gli farà vivere la città a misura di lavoratore: un ufficio esclusivo a bordo di una barca a vela attraccata nel famoso porto della città e tante esperienze che il fortunato potrà scegliere autonomamente per migliorare la propria produttività.

 

Non solo lavoro, infatti. Sea Working proporrà al fortunato vincitore una serie di attività ed esperienze uniche: dal kitesurf alla scoperta della gastronomia locale, dalla cultura millenaria ai tour nell’entroterra. Il mix per trovare l’equilibrio perfetto tra la vita e il lavoro.

 

“Con Sea Working vogliamo dimostrare che ripartire dal Sud è possibile, ma che per farlo sono necessarie strategie e politiche concrete, dallo sviluppo locale al marketing – sostiene Emma Taveri, CEO di Destination Makers, coordinatrice e ideatrice della campagna – Siamo consapevoli che il cambiamento siamo noi, e abbiamo scelto di provarci, con un’iniziativa totalmente pro bono, provando a creare le condizioni per visitare, tornare o rimanere”.

 

Sea Working Brindisi è un progetto non soltanto per viaggiatori ex novo, ma anche per chi è nato e vissuto a Brindisi ma che proprio per motivi di lavoro si è dovuto trasferire in altre parti d’Italia e che ora, con la possibilità di un lavoro sempre più agile e smart, può avere l’opportunità di tornare a casa trovando servizi dedicati al lavoro da remoto.

 

L’iniziativa è ideata e coordinata da Destination Makers, società di consulenza in destination marketing e management, il supporto operativo di BRIO, il patrocinio del Comune di Brindisi attraverso l’hub di innovazione di Palazzo Guerrieri come promotore e di Federalberghi Brindisi e Confederazione Nazionale Artigianato Brindisi, la media sponsorship di PiratinViaggio, piattaforma online di offerte turistiche low cost. Collaborano, inoltre, diverse realtà locali come Marina di Brindisi, Cantiere Danese, Molo12 che ha curato la comunicazione sui social e l’associazione Pani e Pesci, Ristoratori a Brindisi, per la realizzazione futura di un circuito di agevolazioni per gli smart workers che sceglieranno Brindisi per il loro soggiorno di vita e lavoro in futuro. La veste grafica e lo sviluppo della landing page sono stati realizzati da PN6 ed Ardeek.

 

È possibile candidarsi gratuitamente sul sito www.seaworking.it fino al 18 settembre 2020.

 

 

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