July 20, 2025

Parziali: 13-17, 36-37, 47-58
Vitasnella Cantù: Johnson-Odom 11, Feldeine 13, Abass 5, Bloise, Laganà, Jones 5, Maspero ne, Shermadini 13, Hollis 7, Buva 4, Gentile 4, Williams 1. Coach: Sacripanti
Enel Brindisi: Pullen 9, Harper 3, James 23, Bulleri, Cournooh, De Gennaro ne, Denmon 4, Simmons 14, Morciano ne, Zerini, Turner 15, Mays 5. Coach Bucchi
Un’Enel Brindisi finalmente al completo torna a vincere in trasferta dimostrando di essere compagine solida e con ampi margini di crescita.
Con il rientro di Mays (soddisfacenti i 10 minuti con 5 punti ed un rimbalzo) ed un più efficace inserimento nei giochi dei “nuovi” Simmons e Pullen, Brindisi ha tranquillamente condotto la gara restando in vantaggio per quasi tutto l’incontro e, soprattutto, senza mai dare l’impressione di soffrire più di tanto una delle squadre più attrezzate del lotto.
Al resto ci hanno pensato coach Bucchi, con una buona gestione degli uomini nel corso della partita, e le prestazioni di Turner (coraggioso nell’assumersi le responsabilità di tutti i tiri nei momenti più caldi del match) e di James, il cui 5/7 da tre punti, ha inciso come un macigno sui destini dell’incontro.
Solo nell’ultimo quarto, i biancazzurri hanno mostrato qualche difficoltà. L’impressione è che Brindisi, sentendosi la partita in tasca, abbia ecceduto in confidenza e preziosismi, cadendo in un black-out che avrebbe potuto compromettere l’esito dell’incontro. Per fortuna, il quintetto di Bucchi ha ritrovato dapprima tutta la determinazione di soffrire in difesa e poi la precisione in attacco, portando a casa due punti importanti, utili per non perdere contatto con le prime piazze della classifica.

 

 

La gara

Brindisi parte con Pullen, Denmon, Turner, James e Simmons. Sacripanti sceglie Johnson- Odom, Williams, Feldeine, Jones e Hollis.

I biancazzurri cominciano bene grazie ad una grande intensità difensiva. Dall’altro versante, le ottime scelte offensive concretizzate da James e Simmons, consentono di guidare 7-3 a metà gara.
Dopo una flebile reazione canturina (9-7), Pullen e Denmon scrivono il 13-7 ma Simmons commette il secondo fallo e Bucchi decide di cambiare entrambi i lunghi buttando nella mischia Zerini ed il rientrante Mays.
Brindisi non ne risente affatto e vola a + 8 (17-9) salvo subire il ritorno di Cantù che, con Gentile, ricuce fino al 17-13 che chiude il primo parziale.

 

Alley oop Denmon-Simmons
Nel secondo tempo, Brindisi non riesce a leggere correttamente la difesa avversaria e spreca davvero troppo consentendo agli avversari di conseguire il primo vantaggio del match (21-20). Bucchi corre ai ripari e mette dentro Bulleri e James. E la gara cambia: le triple di James e Harper ristabiliscono il +5 (21-26) e Sacripanti corre ai ripari chiamando time-out a 6’23” dal riposo.
Il time-out scuote i lombardi e Eric Williams e Buva trovano subito i canestri che rimettono i padroni di casa a ruota dei pugliesi (25-26).
L’ultima fase prima dell’intervallo vede un sostanziale equilibrio: ad una Brindisi più perimetrale che sciorina un Turner con la mano caldissima, si contrappone Cantù che predilige attaccare il canestro con Buva e Johnson-Odom.
La sirena che comanda il riposo arriva sul 36-37

 

Tripla di Harper

 

Al rientro in campo, dopo una fase abulica caratterizzata da diverse forzature, Brindisi entra in possesso del match con un gioco fluido ed ordinato. Due triple di James aprono la strada per il break che porta gli ospiti a +9 (42-51). Dopo un breve recupero canturino prodotto dalla grande determinazione degli uomini di Sacripanti, è sempre James (con la quinta bomba su sei tentativi) a regalare la doppia cifra di vantaggio (+11, 45-56), stesso divario con cui si chiude il terzo quarto (47-58).

 

Tripla di James
L’ultimo quarto brindisino sconta un avvio caratterizzato da troppa supponenza.

Alcuni preziosismi gratuiti costano diverse palle perse e la Vitasnella si porta a -3 (55-58) in mendo di due minuti. Non solo. Brindisi commette 4 infrazioni in appena 122” sprecando troppo presto il proprio bonus falli. Bucchi mette dentro Bulleri ma l’attacco continua a non funzionare mentre, anche grazie alla ritrovata vena difensiva degli ospiti, Cantù spreca in più occasioni la palla del possibile pareggio.
Il primi punti di Brindisi arrivano con James dalla lunetta dopo oltre 6’30” di gioco (55-60); il primo dal campo è di Denmon a 3′ dalla fine (57-62).
Cantù resta in partita fino a pochi secondi dalla fine, anche se due canestri provvidenziali di Turner spazzano via un po’ della paura di perdere una partita praticamente già vinta.
Quando Simmons schiaccia a canestro il +7 su un invitante assist di Turner si capisce che Brindisi non può più perdere.
Termina 73-63. Una buona partita con brivido finale. Ma come prima gara con la squadra al completo non ci si può proprio lamentare… anzi…

 

Schiacciata di Simmons

 
Angela Gatti
Pubblicato il: 29 Nov, 2014 @ 22:00

 

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