Di seguito riportiamo integralmente il testo di una lettera aperta inviata da Vincenzo Cavallo, segretario generale della FP Cgil, al Sindaco del Comune di Brindisi ed agli Organi di Stampa
Oggetto: lettera aperta sul servizio d’igiene ambientale
Martedi 18\02\2014 presso i locali della CGIL, si sono riuniti in assemblea i lavoratori della MONTECO Srl della Gestione del Comune di Brindisi, per fare il punto della situazione sulla gestione del servizio di igiene urbana e servizi complementari nella Città, dopo le ultime notizie della sentenza del TAR PUGLIA, per il cambio di gestione.
Si specifica che questa Organizzazione Sindacale non è appassionata alla ricerca di un appaltatore ma è appassionata e determinata a conoscere il futuro di questo delicato servizio in termini di:
Qualità del servizio offerto alla cittadinanza.
Ampliamento della raccolta differenziata porta a porta in tutti i quartieri della città.
Raggiungimento degli obiettivi minimi di raccolta differenziata previsti dalle norme Regionali per evitare salassi economici a tutta la popolazione.
Salvaguardia delle tutele occupazionali del personale interessato.
Rispetto di tutte le normative sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Chiediamo al SINDACO, con questa lettera aperta, alla luce di quanto esposto, come intenda l’Amministrazione Comunale affrontare e risolvere a breve questo problema che sta diventando un incubo per tutti i lavoratori, per la cittadinanza e, pensiamo, per la stessa Amministrazione, di cui riconosciamo gli sforzi, ma purtroppo quanto fatto non è bastato.
Vogliamo ricordare che sono passati quattro lunghi anni di incertezze e difficoltà, si è cominciato con una aggiudicazione provvisoria alla Monteco da parte dell’Amministrazione Mennitti dopo le varie vicende Innovambiente.
Da allora si sta navigando a vista, anche per l’attesa dell’approvazione del complesso nuovo piano regionale dei rifiuti, che ha di nuovo ridisegnato il territorio in ARO ed ha bloccato di fatto tutte le iniziative.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti, non è stato possibile risolvere nessun problema, il personale attende delle certezze, i rapporti Sindacali con l’azienda sono inesistenti anche per la precarietà dell’appalto.
Chiediamo di sapere quando e se si fa la gara dell’ARO. Secondo noi è la strada migliore per risolvere tutte le problematiche. In questo percorso i lavoratori vogliono essere protagonisti, non certo spettatori, perché si parla del loro futuro, e perchè conoscendo bene il territorio possono sicuramente contribuire a rendere i servizi più rispondenti alle esigenze della città. Come FP CGIL continueremo a seguire con attenzione la vicenda perchè consideriamo il nuovo servizio un volano di cambiamento per questa città, anche sul versante occupazionale.
Il servizio di igiene urbana è importantissimo, è il biglietto da visita della città e di chi, come Amministrazione Comunale, la governa.
Tutti insieme ce la possiamo fare.
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