E’ sufficiente seguire con un po’ più di attenzione i commenti di cittadini e turisti per comprendere come il costo di 8 euro del parcheggio gestito dal Consorzio di Torre Guaceto sia decisamente esagerato. D’accordo, nel prezzo del biglietto è compreso il trasporto in trenino fino alla spiaggia di Penna Grossa, ma stiamo parlando di un’area di sosta realizzata su uno sterrato e per giunta incustodita.
Il fatto grave è che il Consorzio è di fatto pubblico in quanto ne fanno parte i Comuni di Carovigno e Brindisi ed il WWF. Come si incentiva la libera fruizione dell’oasi se poi si stabilisce un costo così elevato?
Riteniamo che si debba intervenire per calmierare il costo del biglietto, anche a stagione già avviata perché non è pensabile trasformare questo servizio in un modo per introitare somme nei bilanci del Consorzio.
Da qui l’invito alle due Amministrazioni Comunali – anche per incentivare la presenza di turisti – ad intervenire in questa direzione.
Nicola Di Donna – capogruppo Forza Italia Comune di Brindisi
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