E’ giunta al Di Summa intorno alle 10.30, scortata da Polizia e Carabinieri, l’auto della Asl di Brindisi contenente le prime dosi di vaccino destinate alla città capoluogo.
Il primo a vaccinarsi è stato il presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Brindisi, Arturo Oliva.
Subito dopo, Patrizia Zuppetta, infermiera dell’ambulatorio vaccinale e Elita Mastrovito, assistente sanitaria del Servizio di Igiene e Sanità pubblica della Asl.
A Seguire il segretario regionale della FIMMG, la federazione dei medici di famiglia, Donato Monopoli, il segretario provinciale della FIMP, la federazione dei medici pediatri, Francesco Gianfredi, il direttore del Dipartimento di Cure primarie della Asl, Angelo Greco, il direttore del Servizio di Igiene e Sanità pubblica, Stefano Termite, il coordinatore Uacp, Ufficio aziendale cure primarie, Michele Lisco.
Poi è toccato ai direttori di Dipartimenti e Unità operative Pietro Gatti (Area Medica), Antonio D’Autilia (Pronto soccorso), Massimo Leone (118), Massimo Calò (Rianimazione), Domenico Potenza (Malattie infettive), Saverio Cinieri (Oncologia), Pierluigi Pietro Bracciale (Pneumologia Ostuni).
Nel primo pomeriggio sono stati vaccinati ospiti ed operatori della Casa per anziani “Sancta Maria Regina Pacis” di Fasano, scelta formalmente come centro test per la giornata europea di inizio della campagna di vaccinazione anti Covid-19.
Una volta concluso il Vaccini Day, la vera e propria campagna di vaccinazione anti-covid inizierà nei primi giorni di gennaio, quando arriveranno i primi lotti delle 94mila dosi. Pertanto, dopo questo primo contingente simbolico, la campagna vaccinale di massa entrerà nel vivo dopo l’Epifania.
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