L’Associazione Proteo Fare Sapere di Brindisi, la CGIL, la Scuola di Formazione politica “Antonino Caponnetto”, col patrocinio della Provincia di Brindisi, organizzano per venerdì 10 ottobre, alle ore 18.00, presso il Salone di Rappresentanza della Provincia di Brindisi, un incontro dibattito sul tema “Giustizia e Polis: per un’etica di cittadinanza”.
Interverranno Michela Almiento, segretaria provinciale CGIL Brindisi, il Magistrato Antonio Maruccia, e Don Pietro De Mita, direttore diocesano della Caritas diocesana di Brindisi-Ostuni.
Alla fine degli interventi, le Associazioni promotrici ed aderenti ed i cittadini presenti renderanno omaggio e ringrazieranno il Dott. Cesare Castelli, Prefetto, Commissario dell’Amministrazione provinciale di Brindisi.
Ingresso libero, la cittadinanza tutta e voi in particolare, siete invitati.
Dalle note di presentazione dell’incontro:
L’innegabile crisi economica che sta attanagliando il paese, rischia di travolgerlo anche sotto l’aspetto dei diritti fondamentali e della dignità umana. Da tempo, ogni tentativo di trovare dei rimedi alla grave crisi occupazionale, finanziaria, culturale e morale, poggia il cuore delle soluzioni su una riduzione della sovranità popolare, su una diminuzione dei diritti in ogni aspetto della vita pubblica e sociale, mentre aumentano a dismisura le garanzie per chi ha una tendenza a delinquere.
E’ sotto gli occhi di tutti noi il tentativo di diminuire la sovranità di cui ogni cittadino è depositario attraverso una proposta di legge elettorale, ITALICUM, peggiore di quella in vigore; La complessa riforma del lavoro parte dal punto più garantista per il lavoratore, l’abolizione dell’art.18 dello statuto dei lavoratori. Viceversa, ogni tentativo di approvare una legge anticorruzione od autoriciclaggio fallisce per l’opposizione di lobbies trasversali che difendono l’indifendibile; ogni tentativo di colpire al cuore le mafie sequestrando e riutilizzando i beni confiscati a fini sociali, è vanificato da una legislazione sempre più tenera e distratta rispetto agli obbiettivi da perseguire.
E poi ci sono le tante emergenze che ormai sono diventate strutturali: la crescente povertà, generazioni di giovani senza lavoro e prospettive, servizi sociali sempre più carenti per mancanza di fondi e così via.”.
No Comments