In data odierna si è svolto l’incontro in Prefettura alla presenza del Capo di Gabinetto, Dott.ssa Maria Antonietta Olivieri, delle Funzioni Pubbliche di CGIL, CISL e UIL e del Funzionario della ASL BR, Dr. Gabriele Argentieri, per discutere dei problemi della Sanità pubblica brindisina. Tutti i presenti hanno preliminarmente registrato l’assenza del Direttore Pasqualone per una battaglia che coinvolge oltre 3.500 lavoratori del Comparto e che riguarda l’erogazione dei servizi ai cittadini.
Delegare un dirigente, per quanto gli si debba riconoscere grande preparazione e competenza, a partecipare all’incontro in Prefettura su una vertenza particolarmente sentita dalla stragrande maggioranza dei dipendenti, conferma l’atteggiamento superficiale del Direttore Pasqualone – chiosano Fp Cgil, Cisl e Uil.
Per fortuna invece, al tavolo prefettizio la Dr.ssa Olivieri ha mostrato di aver compreso la situazione di “grave sofferenza” di lavoratori e utenza e ha condiviso le preoccupazioni sugli sviluppi d’una vertenza che potrebbe sfociare nel blocco dei servizi alla cittadinanza.
I sindacalisti Tedesco (CGIL), Lacorte (CISL) e Facecchia (UIL) hanno chiarito che non è più tempo per la ASL di trincerarsi dietro il problema Covid, perché il diritto alla salute e il lavorare in condizioni dignitose non può essere barattato.
Dopo ampio dibattito, le Funzioni Pubbliche di CGIL, CISL e UIL, con senso di responsabilità hanno accolto l’invito del delegato della ASL ad aggiornare l’incontro a mercoledì prossimo alla presenza del management aziendale per un tavolo di confronto, ma hanno assicurato da subito però, che in assenza di revoca degli atti ritenuti impropri e di impegni precisi nelle proroghe dei contratti e stabilizzazioni, non vi sarà alcun tavolo, solo indizioni di assemblee ad oltranza, sit-in di protesta, manifestazioni, senza trascurare l’estrema ratio: lo sciopero!
In attesa lo stato di agitazione non viene revocato, nè sospeso.
CGIL FP – FP CISL – UIL FPL
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