“Richiesta incontro urgente” è all’oggetto di una lettera aperta inviata dalle segreterie territoriali di FIM-CISL FIOM-CGIL UILM-UIL FISMIC-CONFSAL UGL-Metalmeccanici COBAS al Prefetto di Brindisi, Carolina Bellantoni.
Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:
La scrivente Segreterie territoriali FIM-FIOM-UILM-FISMIC-UGLM-COBAS di Brindisi, con la presente, chiedono un incontro urgente con S.E. per un esame congiunto sulla grave situazione in cui versa il gruppo DEMA, azienda operante e presente a Brindisi con tre distinte ragioni sociali (DEMA-DCM-DAR) e che occupa circa 300 dipendenti, tra diretti e indiretti.
Tutto ciò, per poter mettere S.E. a conoscenza delle problematiche insorte con l’Azienda che nonostante tre tavoli di crisi aperti, rispettivamente in Prefettura Brindisi, al MISE e alla Task Force della Regione Puglia e gli impegni presi, senza alcun rispetto delle istituzioni, delle OO.SS. ma soprattutto dei lavoratori e delle loro famiglie ha avviato una procedura di cessione di ramo d’azienda che se conclusa nelle modalità richieste porterà al licenziamento di 85 dipendenti
Pertanto alla luce di quanto sopra chiediamo l’intervento di S.E. per verificare se esistono le condizioni per una mediazione tra le parti alfine di avere garanzie sul mantenimento dei livelli occupazionali, senza ulteriori sacrifici per il nostro territorio e per evitare che l’esasperazione dei lavoratori possa sfociare in momenti di conflittualità.
In attesa di essere convocati quanto prima dalla S.V., cogliamo l’occasione per porgere
Le Segreterie Territoriali
FIM-FIOM-UILM-FISMIC-UGLM-COBAS
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