Il 18 dicembre, organizzata da Legambiente e Italia Nostra, si è svolta l’iniziativa di monitoraggio nel Parco Cillarese, collegata al programma con le scuole cittadine, per la valorizzazione e l’adozione del parco terminale della via Appia patrimonio UNESCO. L’iniziativa è stata avviata con docenti e studenti degli Istituti “Giorgi” e “De Marco, Ferraris, Balzani” di Brindisi e ha visto la partecipazione di circa 150 ragazzi.
Nel portare i saluti dell’amministrazione comunale l’assessore Livia Antonucci ha presentato l’iniziativa di avvio della tabellazione nel parco e poi il presidente del Consorzio ASI Vittorio Rina ha manifestato l’intenzione di aprire un concorso di idee per l’invaso. Quest’ultima decisione tende a valorizzare contestualmente l’invaso e l’oasi come aree protette da custodire e valorizzare. Nelle introduzioni, Doretto Marinazzo per Legambiente, Giuseppe Abruzzo per Italia Nostra hanno ricordato il lavoro svolto per far rientrare il Parco nel dossier che ha portato al riconoscimento da parte dell’UNESCO dell’Appia Regina Viarum patrimonio dell’umanità. Doretto Marinazzo ha anche evidenziato l’importanza della Rete delle associazioni e il prof. Lorenzo Falappone, in rappresentanza dei docenti presenti, ha parlato della rete delle scuole per l’Appia, che si sta costruendo lungo tutto il tracciato e dei progetti che si stanno realizzando a Brindisi, d’intesa fra le scuole già coinvolte, prevedendo l’allargamento ad altre città della provincia. In questo senso, sono importantissimi i lavori che stanno svolgendo, in primo luogo, i due istituti scolastici. Punto focale della presentazione e del successivo monitoraggio è stato il ruolo svolto dall’architetto Tonino Bruno, che ha ricordato cos’era il Parco prima dell’attuazione del progetto da lui elaborato e cosa diventerà in connessione con la valorizzazione dell’Appia.
L’architetto Bruno ha anche raccontato come verranno trasformati i capannoni ex Saca nel momento in cui saranno pienamente ristrutturati per ospitare la sede della fondazione dieta mediterranea, la sede delle associazioni che si occupano dell’autismo e il museo dell’aereonautica.
Con i due capannoni ex Saca che diventeranno un punto di riferimento e di accoglienza connessi in primo luogo con la dieta mediterranea, con gli orti urbani e didattici e con la riqualificazione conservativa dello stesso parco e dell’oasi naturale di estremo valore naturalistico, i ventidue ettari del parco urbano diventeranno il fulcro della valorizzazione e il riferimento per tutti i programmi turistico culturali ed economici lungo l’Appia.
Subito dopo il periodo festivo, ripartirà il lavoro della Rete delle associazioni e quello per costruire i coordinamenti territoriali che saranno il punto di riferimento per la governance dell’Appia, a partire dalla riunione degli stati generali, che sarà convocata nelle prossime settimane.
Brindisi, 22 dicembre 2024
LEGAMBIENTE BRINDISI ITALIA NOSTRA SEZIONE DI BRINDISI
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