Per anni ha violentato la figlia e picchiato la moglie.
Una vicenda di abusi e nefandezze perpetrate finché i Carabinieri non sono venuti a conoscenza della storia.
L’orco è un 46enne di San Vito dei Normanni (Brindisi) arrestato stamattina dai militari dell’Arma con l’accusa di violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia.
L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dalla Dottoressa Paola Liace, G.I.P. del Tribunale di Brindisi al termine di delicate indagini che hanno consentito di appurare le violenze ed i maltrattamenti.
L’accusa parla di vari episodi in cui l’uomo avrebbe costretto la figlia a subire a rapporti sessuali. Gli abusi sessuali sarebbero stati perpetrati per due anni a partire dal 2012.
Accertati anche i ripetuti maltrattamenti nei confronti della moglie che duravano da oltre 14 anni.
E’ stata proprio la moglie a denunciare tutto dopo anni di maltrattamenti subiti in silenzio. Ai Carabinieri ha raccontato di aver subito vessazioni sin da quando era incinta. E’ rimasta in silenzio anche per le continue minacce dell’uomo, del tipo: “se fai denuncia ai carabinieri ti metto una bomba a te e a tua madre”.
Per ovvie ragioni l’identità dell’arrestato non è stata resa noto. Si sa solo che è stato ristretto nel carcere di Brindisi e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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