Caro Direttore,
ti scrivo per esternarti tutta la mia delusione per non essere stato nominato assessore.
Si, sono deluso, amareggiato e anche un po’ arrabbiato.
Ma come!?
Fra tante deleghe nemmeno uno straccetto di incarico per me?
Che so, una delega speciale, un assessorato senza risorse, un “vai e vedi che puoi fare”, un “ per quella cosa pensaci tu che io non ho tempo”, una pacca sulla spalla e un ammiccamento, un cotolamento di capu quasi a dire “vani e va vidi” , un “poi mi dici” …
niente … niente di niente …
e che caspita …
e che sono?
Più scemo degli altri?
E si che me l’aspettavo … e come se me l’aspettavo …
Sono anni che giro, guardo, osservo, scruto, origlio, rifletto, scrivo di questa città e delle sue pieghe più remote e tengo pure una decina di amici intelligenti che mi dicono che sono bravo …
ho cambiato persino nome e scrivo su Brundisium nella speranza di essere gradito anche alla sinistra …
e poi? dopo tutto questo?
Niente?
Niente di niente ? e no … non si fa così …
Nei giorni scorsi avevo presentato la mia proposta di candidatura ad un gruppo di tre consiglieri che mi avevano garantito che, testuali parole, “ o ci danno l’assessorato per te o non votiamo “ …
mi sembrava cosa fatta …
avevo anche parlato dell’assessorato al flaneuse e ne erano stati contenti anche se con il francese non mi sembrava avessero grande dimestichezza …
però li avevo visti interessati e volenterosi … mi avevano persino chiesto se nell’assessorato che mi ero scelto si potevano fare delle assunzioni e mi avevano già dato qualche foglietto con i nomi di due cugini e tre nipoti , uno dei quali acquisito, ma ho fatto finta di non accorgermene e l’ho preso lo stesso … tanto non fa niente …
Caspiterina … sembrava cosa fatta .
Ma la cosa più brutta, caro direttore, è che non hanno proprio tenuta presente la mia idea di istituire l’assessorato che volevo …
fare un assessore flaneur è cosa saggia …
avremmo bruciato sul tempo Raggi e Appendino, Pizzarotti e De Magistris …
saremmo rimbalzati sulla cronaca nazionale e …
chissà … pure internazionale …
un assessore che ha il compito di passeggiare e vedere come va il mondo …
scherzi?
Ad avercelo uno capace di dirti ogni giorno quanto la gente si rompe le palle , quanto è disillusa, quanto vorrebbe una vita diversa, quanto è costretta a fare ogni giorno i conti della serva e invece avrebbe voglia di ridere e di essere serena …
magari …
e invece no …
macchè …
Che occasione perduta …
poi dici che a Brindisi non ci vogliamo bene …
è proprio una città del cacchio …
mo’ provo con Bruno alla provincia …
eh … ma poi devo andare nei paesi …
ogni giorno Mesagne, Erchie, Villa castelli
… noooo … lassa fottiri va …
tengo le gomme lisce e non funziona il tergicristallo …
pacienza …
A.Serni
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