“Quando il sindaco Consales dichiara che “..’è giusto che il sistema delle grandi aziende contribuisca …. Chi ha di più paghi di più…”, forse dovrebbe spiegare per quale motivo la tariffa Tares applicata ad Enel non è applicata ad altri grandi aziende operanti a Brindisi in settori importanti quali, ad esempio, quello chimico e farmaceutico”.
Lo scrive in una nota l’ex senatore Euprepio Curto, attualmente consigliere della Regione Puglia.
“Quali siano i motivi di questa disparità di trattamento, di cui ho avuto notizia da fonte accreditata in Palazzo di Città, – ha dichiarato Curto – non è dato sapere. Ma, ove dovesse essere confermata, porrebbe problemi di equità e imparzialità da parte della Pubblica Amministrazione nei confronti delle aziende maggiormente tartassate; nonché di accertato e grave danno erariale derivante dai mancati introiti, che pur sarebbero stati dovuti, dalle aziende privilegiate”.
“In tal caso – a concluso Curto –, interessare della vicenda la Corte dei Conti costituirebbe non una facoltà ma un preciso obbligo e dovere politico.
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